Monocromatico
Modello atomico a panettone
In fisica e più in particolare in ottica con il termine monocromatico si intende in senso stretto una luce di un solo colore e pertanto caratterizzata da una sola lunghezza d'onda.
Il termine monocromatico può riferirsi anche ad una sorgente che emette una luce appunto monocromatica.
Più in generale il termine monocromatico può riferirsi a una radiazione elettromagnetica (e quindi comprendendo non solo la luce solare ma anche, ad esempio, raggi X, raggi gamma, onde radio, ecc.) avente una ben definita lunghezza d'onda.
In contrapposizione a monocromatico vi è il termine policromatico con il quale si intende una luce o più in generale una radiazione elettromagnetica formata da più componenti monocromatiche.
È possibile ottenere una luce monocromatica da una luce policromatica?
Una luce monocromatica può essere ottenuta - ad esempio - grazie al prisma ottico.
Il prisma ottico è un mezzo omogeneo rifrangente che, sfruttando il fenomeno della rifrazione, riesce a disperdere la luce policromatica "separandola" nelle diverse componenti monocromatiche che la compongono.
Link correlati:
Che cos'è l'effetto Kerr?
Che cos'è l'esperimento di Young?
Quando si ha riflessione della luce?
Diffusione della luce o scattering
Cosa afferma la legge di Lambert Beer?
Studia con noi