Ioduro di argento

Proprietà, caratteristiche e formula dello ioduro di argento

Lo ioduro di argento è un sale binario dell'acido iodidrico con formula chimica AgI.

Si presenta come un solido giallo brillante (anche se i campioni contengono spesso impurità di argento metallico che conferiscono al composto una colorazione grigia), fotosensibile, con densità pari a 5,675 g/cm³, temperatura di fusione di 558 °C e temperatura di ebollizione di 1506 °C.

Alla temperatura di 20 °C, AgI presenta una solubilità in acqua di appena 3 µg/L.

Formula dello ioduro di argento

L'argento è un elemento chimico appartenente al gruppo dei metalli di transizione; presenta un unico numero di ossidazione: +1.

Lo ioduro di argento è pertanto un sale binario con formula chimica AgI: Ag (con numero di ossidazione +1) e I (con numero di ossidazione -1) devono essere infatti nel rapporto 1 : 1 per bilanciare le rispettive cariche formali.

AgI deriva formalmente dalla neutralizzazione dell'acido iodidrico HI con idrossido di argento AgOH:

AgOH + HI → AgI + H₂O

Sintesi

AgI può essere preparato facendo reagire ioduro di potassio con nitrato d'argento, entrambi in soluzione:

KI_(aq) + AgNO_3(aq) → AgI_(s) + KNO_3(aq)

Reazioni

In presenza di luce, campioni puri di AgI scuriscono rapidamente; la luce provoca infatti la riduzione dello ione Ag⁺ ad Ag metallico.

Impieghi

Lo ioduro di argento trova largo impiego nell'ambito della lotta antigrandine (cloud seeding): razzi antigrandine costituiti da ioduro di argento, sparati in aria, forniscono ulteriori nuclei di condensazione, in aggiunta a quelli dovuto al naturale pulviscolo atmosferico, che permettono la formazione di un maggior numero di chicchi di grandine ma di minori dimensioni. Solo per tale utilizzo vengono prodotti annualmente circa 50.000 kg di AgI.

AgI trova impiego anche in medicina come disinfettante e, in quanto sostanza fotosensibile, nel campo della fotografia.

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