Fosfato ferrico

Proprietà, caratteristiche e formula del fosfato ferrico

Il fosfato ferrico o ortofosfato ferrico o fosfato di ferro (III) è un composto chimico inorganico, di colore giallo-bruno, con formula FePO₄; è quindi costituito da ferro, fosforo e ossigeno nel rapporto 1 : 1 : 4.

FePO₄ può ritrovarsi sia nella forma anidra sia nella forma diidrata FePO₄·2H₂O. La forma anidra è insolubile in acqua e ha una densità pari a 3,056 g/cm³; il diidrato, che lo si ritrova in natura nel minerale strengite, ha una densità di 2,87 g/cm³ e una solubilità in acqua, alla temperatura di 100 °C, di 6,42 g/L.

Formula chimica del fosfato ferrico

Il ferro è un elemento chimico appartenente al gruppo dei metalli di transizione; può avere due numeri di ossidazione: +2 e +3. Il suffisso -ico si riferisce al ferro con numero di ossidazione più alto, ovvero +3.

Il fosfato ferrico è quindi un composto ionico, un sale ternario, formato dallo ione ferrico Fe³⁺ e dallo ione fosfato, PO₄³⁻.

La formula chimica del fosfato ferrico è FePO₄: il catione Fe³⁺ e l'anione PO₄³⁻ devono essere infatti nel rapporto 1 : 1 per bilanciare le rispettive cariche (+3 per il catione Fe³⁺ e -3 per l'anione PO₄³⁻).

Sintesi

FePO₄ deriva dalla reazione di neutralizzazione dell'acido fosforico con l'idrossido ferrico:

Fe(OH)₃ + H₃PO₄ → FePO₄ + 3 H₂O

Impieghi

Il fosfato ferrico viene impiegato:

come antiossidante: quando è legato a una superficie metallica impedisce l'ossidazione del metallo;
per incollare legno e altri materiali su superfici in ferro o acciaio;
come molluschicida per uccidere lumache e chiocciole parassiti delle piante;

Sino al 2007 il fosfato ferrico veniva impiegato come additivo alimentare; nell'Unione europea il suo utilizzo è ora vietato.

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