Idrossido ferrico
Caratteristiche, proprietà e formula dell'idrossido ferrico
L'idrossido ferrico è un composto chimico con formula Fe(OH)3; è un solido bruno, inodore, insolubile in acqua, con densità 4,25 g/cm3. Lo si rinviene in natura nel minerale bernalite.
Formula dell'idrossido ferrico
La formula chimica dell'idrossido ferrico è Fe(OH)3; tale formula può essere ricavata considerando che il ferro, appartenente al gruppo dei metalli di transizione, può avere numeri di ossidazione +2 e +3.
Il suffisso -ico si riferisce al ferro con numero di ossidazione più alto (ovvero +3) e quindi ci vogliono tre ioni OH− per bilanciare la sua carica.
Sintesi
L'idrossido ferroso viene prodotto quando i sali solubili del ferro (III) vengono trattati con ioni idrossido.
Ad esempio, trattando una soluzione di cloruro ferrico con una soluzione di idrossido di sodio si ottiene un precipitato di Fe(OH)3:
FeCl3(aq) + 3 NaOH(aq) → Fe(OH)3(S) + 3 NaCl(aq)
Essendo insolubile in acqua, Fe(OH)3(S) può essere separato, a fine reazione, per semplice filtrazione.
A posto di NaOH può essere utilizzato anche bicarbonato di sodio (NaHCO3). In questo caso si sviluppa una notevole quantità di anidride carbonica che gorgogliando potrebbe far fuoriuscire parte della soluzione fuori dal contenitore, soprattutto se basso.
Per questa reazione si consiglia quindi di utilizzare un contenitore alto e di aggiungere il bicarbonato di sodio molto lentamente.
FeCl3(aq) + 3 NaHCO3(s) → Fe(OH)3(S) + 3 NaCl(aq) + 3 CO2(g)
Fe(OH)3 può essere ottenuto anche per degradazione dell'idrossido ferroso: se lasciato in aria o in acqua l'idrossido ferroso tende infatti a ossidarsi ad idrossido ferrico.
Microbiologia
L'idrossido ferrico è un sottoprodotto del metabolismo dei ferrobatteri, particolari Schizomiceti capaci di promuovere processi ossidativi a carico dei composti del ferro e talvolta del manganese.
I ferrobatteri vengono quasi tutti considerati dei chemiolitotrofi obbligati e pertanto utilizzano la CO2 come fonte di carbonio e traggono l'energia necessaria al loro accrescimento secondo reazioni chimiche del tipo:
4 FeCO3 + 6 H2O + O2 ⇄ 4 Fe(OH)3 + 4 CO2
in cui viene prodotto Fe(OH)3.
Usi
L'idrossido ferrico in forma granulare, in polvere o in sospensione trova impiego nella depurazione delle acque contenenti ioni di metalli pesanti (arsenico e cromo in particolare) e ioni fosfato da acque contaminate.
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