Cloralio
Proprietà del cloralio
Il cloralio, noto anche con il nome di aldeide tricloroacetica o di cloralio anidro è un composto organico con formula bruta C2HCl3O.
Presenta la seguente struttura:
A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore pungente; è una sostanza irritante.
Ha massa molare di 147,39 g/mol, punto di fusione di -57,5°C e punto di ebollizione di 97,8°C. Numero CAS = 75-87-6.
Sintesi del cloralio
Il cloralio viene ottenuto industrialmente per clorurazione dell'etanolo.
Impieghi del cloralio
Il cloralio trova impiego nella produzione dell'idrato di cloralio.
In passato il cloralio è stato invece impiegato per la sintesi di alcuni insetticidi e più in particolare del DDT.
Il DDT veniva preparato per condensazione del clorobenzene con il cloralio (tricloroacetaldeide) in presenza di acido solforico.
Il DDT è un insetticida duro, che resiste alla forza distruttiva dell'ambiente e può esistere da mesi ad anni non solo nel sistema di suolo ed acqua, ma anche incorporato nelle piante e negli animali viventi e per tale motivo è stato messo - oramai da molti anni - al bando.
Alcuni derivati del cloralio (come ad esempio l'idrato) trovano impiego in medicina come sedativi e ipnotici.
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