Anidride ftalica
Proprietà e caratteristiche dell'anidride ftalica
L'anidride ftalica è l'anidride dell'acido o-ftalico. È un composto organico con la seguente fomula bruta: C8H4O3.
Presenta la seguente struttura:
Ha massa molare di 148,12 g/mol, punto di fusione di 131°C e punto di ebollizione di 285°C.
La sua densità è pari a 1,53 g/cm3.
È un solido cristallino molto solubile in etere; con acqua calda subisce processo di idrolisi trasformandosi nell'acido o-ftalico.
Reagisce con l'ammoniaca sotto pressione, dando la ftalimmide, e coi fenoli dando le ftaleine.
Preparazione dell'anidride ftalica
L'anidride ftalica viene preparata industrialmente per ossidazione in fase vapore di naftalina o di o-xilene in miscela con aria, su catalizzatore costituito da pentossido di vanadio (V2O5) a temperature comprese tra 350 e 400 °C.
L'anidride ftalica può essere ottenuta anche dalla decomposizione dell'acido ftalico alla temeratura di 191°C:
Decomposizione dell'acido ftalico.
Usi dell'anidride ftalica
L'anidride ftalica è largamente impiegata nella fabbricazione di resine alchidiche (specialmente gliceroftaliche e poliestere) e di ftalati.
In particolare, l'anidride ftalica viene utilizzata per la preparazione di resine alchidiche a carattere termoindurente, specialmente delle gliceroftaliche, ottenute per policondensazione tra anidride ftalica e glicerolo.
Trova impiego anche nella produzione di coloranti organici (ftaleine, ftalocianine, antrachinone).
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