Acido alginico
Proprietà e caratteristiche dell'acido alginico
L'acido alginico è un acido ad elevata massa molecolare contenuto in forma di sale di calcio nella parete cellulare di alghe marine (da cui il nome), appartenenti alla divisione Phaeophyta (alghe brune).
Struttura dell'acido alginico
L'acido alginico ha una struttura chimica analoga a quella delle sostanze della pectina: è infatti il prodotto di policondensazione dell'acido D-mannuronico con legami glicosidici ß-1,4'-; in realtà la molecola contiene aliquote del 5-epimero acido L-guluronico.
L'acido alginico ha massa molecolare che varia da 10 000 a 600000 uma; presenta la seguente struttura chimica:
Struttura chimica dell'acido alginico.
L'acido alginico è un acido insapore e insolubile in acqua fredda; presenta una debole solubilità in acqua calda. Ha una densità pari a 1,60 g/cm3.
Impieghi dell'acido alginico
Dell'acido alginico sono importanti i suoi sali (alginati), che si rigonfiano fortemente in acqua, formando soluzioni ad elevata viscosità.
Vi sono diversi tipi di alginati:
- semplici, come quelli dei metalli alcalini e del magnesio, solubili in acqua;
- quelli di calcio, alluminio, ferro, insolubili in acqua;
- alginati doppi di alluminio o di ferro o di altri metalli pesanti con l'ammonio, tutti solubili.
L'alginato di alluminio e d'ammonio diventa insolubile quando viene essiccato e può essere utilizzato come pittura idrofuga.
Gli alginati vengono impiegati per la produzione di fibre tessili artificiali (fibra alginica), di antincrostanti per caldaie, di addensanti ed emulsionanti per colori, di inchiostri da stampa, di appretti, cosmetici, creme e rivestimenti idrofughi.
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