Composti organici
Caratteristiche dei composti organici
I composti organici sono composti chimici formati da carbonio, idrogeno, ossigeno e talvolta da qualche eteroatomo (azoto, zolfo, fosforo, ecc.).
L'atomo fondamentale dei composti organici è l'atomo di carbonio. Le versatili proprietà chimiche dell'atomo di carbonio gli permettono di dar luogo a catene di atomi (lineari, ramificate, aperte e chiuse) tramite legami covalenti (semplici e multipli) con se stesso o con gli eteroatomi.
Per la loro stessa natura, anche se costituiti dagli stessi elementi che caratterizzano i composti organici, non appartengono a questa categoria i carbonati, i cianuri, i cianati e gli ossidi CO2 e CO.
La prima trasformazione di un composto inorganico in un composto organico fu ottenuta da Wohler (1828), riscaldando il cianato di ammonio e formando l'urea:
NH4CNO → O = C(NH2)2
Questa reazione ha importanza storica, perché segnò la scomparsa della vis vitalis che si riteneva distinguesse i composti organici (allora tutti di origine vegetale o animale) da quelli inorganici (di origine minerale o preparati dall'uomo) e determinò la nascita della chimica organica. L'urea è il normale prodotto del metabolismo delle proteine nei cosiddetti organismi ureotelici (per approfondimenti si veda ciclo dell'urea).
Classificazione dei più importanti composti organici
Criteri di discriminazione dei composti organici sono:
- tipo di eteroatomo (e gruppi funzionali) legati al C;
- tipo di catena (lineare o ciclica);
- tipo di legami fra gli atomi di C (semplici o multipli).
In particolare, gli atomi o gruppi di atomi legati al carbonio giocano un ruolo fondamentale in quanto possono modificare la naturale tendenza del carbonio a formare, grazie alla regolarità geometrica del tetraedro e alla media elettronegatività del suo atomo, molecole apolari e dunque idrofobe (l'acqua è costituita da molecole polari e quindi tende a sciogliere molecole altrettanto polari). Si veda al proposito tabella seguente.
Come attribuire il numero di ossidazione ai composti organici
In chimica organica le reazioni di ossido-riduzione interessano essenzialmente l'atomo di carbonio e ne modificano lo stato di ossidazione.
Nei composti organici l'atomo di carbonio può assumere tutti i numeri di ossidazione compresi tra -4 e +4.
Attribuire i numeri di ossidazione ai vari atomi di carbonio di un composto organico non è una cosa particolarmente difficile; in tal senso è possibile determinare il valore medio del numero di ossidazione dell'atomo di carbonio in un composto organico ma, non bisogna dimenticarsi, che i diversi atomi di carbonio all'interno del composto possono avere numeri di ossidazione anche diversi.
Per approfondimenti si veda: come si assegna il numero di ossidazione nei composti organici.
Bilanciamento di redox in cui sono coinvolti composti organici
Il bilanciamento di reazioni redox in cui sono coinvolti composti organici viene fatto usualmente utilizzando il metodo ione-elettrone chiamato anche metodo delle semireazioni. Per approfondimenti si veda: bilanciamento di ossido-riduzioni con composti organici.
Curiosità sui composti organici
Il saccarosio è il composto organico puro prodotto in maggiore quantità nel mondo (60-70 milioni di tonnellate annue, per oltre i due terzi ottenuto a partire dalla canna da zucchero e per la restante parte dalla barbabietola).
Elenco dei principali composti organici
- acetammide
- acetato di etile
- acetato di sodio
- acetofenone
- acetone
- acetonitrile
- acido abscissico
- acido acetico
- acido acrilico
- acido adipico
- acido arachidonico
- acido aspartico
- acido benzoico
- acido butirrico
- acido caprilico
- acido capronico
- acido carbammico
- acido cinnamico
- acido citrico
- acido cloroacetico
- acido fenico
- acido folico
- acido formico
- acido ftalico
- acido glicolico
- acido gluconico
- acido laurico
- acido lattico
- acido malonico
- acido mevalonico
- acido miristico
- acido oleico
- acido ossalacetico
- acido ossalico
- acido palmitico
- acido pelargonico
- acido peracetico
- acido propionico
- acido retinoico
- acido salicilico
- acido solfanilico
- acido stearico
- acido succinico
- acido tartarico
- acido trifluoroacetico
- acrilonitrile
- adenina
- alanina
- alcool isopropilico
- aldeide cinnamica
- anidride acetica
- anidride ftalica
- anilina
- anisolo
- antracene
- arginina
- asparagina
- azulene
- benzaldeide
- benzidina
- benzofenone
- benzoino
- benzopirene
- betaina
- bifenile
- butanale
- butanolo
- 1-butanolo
- 2-butanolo
- butanone
- caffeina
- calcone
- carvacolo
- chinina
- chinolina
- ciclammato di sodio
- cicloesanolo
- cicloesanone
- cisteina
- citosina
- cloralio
- cloroformio
- cloruro di acetile
- cobalamina
- colchicina
- colina
- creatina
- cresoli
- cumarina
- decalina
- destrani
- diclorometano
- difenilmetano
- dulcina
- EDTA
- ergosterolo
- esametilendiammina
- esano
- etano
- etanolammine
- etanolo
- etere etilico
- etilene
- eucaliptolo
- eugenolo
- fenantrene
- fenazina
- fenilalanina
- fenilidrazina
- fisostigmina
- flavoni
- fluoresceina
- furano
- furfurolo
- glicerina
- glicina
- glicole etilenico
- glicole propilenico
- glucagone
- glutammina
- guanidina
- guanina
- idrossilammina
- imidazolo
- indolo
- inositolo
- insulina
- inulina
- ionone
- isochinolina
- isoleucina
- istidina
- leucina
- lisina
- mannani
- mannitolo
- mannosio
- mentolo
- metacrilato di metile
- metano
- metanolo
- metilammina
- metionina
- morfolina
- naftalina
- niacina
- nicotina
- nitroanilina
- nitrobenzene
- nitroglicerina
- ossalato di calcio
- ossido di etilene
- pentano
- piperidina
- piridina
- pirimidina
- pirocatechina
- pirrolo
- progesterone
- propanolo
- propilene
- purina
- resorcina
- ribosio
- saccarina
- serina
- sfingosina
- silani
- silicone
- squalene
- stilbene
- stirene
- tetracloruro di carbonio
- tiazolo
- tiofene
- tiourea
- toluene
- treonina
- triptofano
- tropoloni
- uracile
- uretano
- valina
- vaniglina
- xilene
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