Parole sdrucciole
Che cosa sono le parole sdrucciole?
Nella grammatica italiana le parole sdrucciole dette anche proparossitone, sono parole in cui l'accento tonico* cade sulla terzultima sillaba.
* L'accento tonico è l'accrescimento del tono della voce nella pronuncia di una sillaba di una parola; la sillaba e la vocale su cui cade l'accento sono dette toniche.
Nelle parole sdrucciole non è necessario indicare l'accento tonico con un accento grafico; l'accento grafico è consigliato però nel caso in cui più parole possano essere scritte nello stesso modo ma pronunciate in modo diverso, come ad esempio: àmbito (sostantivo) e ambìto (participio passato del verbo ambire).
Esempi di parole sdrucciole - elenco
Riportiamo di seguito alcuni esempi di parole sdrucciole evidenziando la divisione in sillabe delle singole parole:
- lìrica (lì-ri-ca)
- àmido (à-mi-do)
- tàvolo (tà-vo-lo)
- èsile (è-si-le)
- antipàtico (an-ti-pà-ti-co)
- sistemàtico (sis-te-mà-ti-co)
- prìncipi (prìn-ci-pi)
- pèntola (pèn-to-la)
- lògico (lò-gi-co)
- pùbblico (pùb-bli-co)
- màcchina (màc-chi-na)
Le parole sdrucciole sono parole in cui l'accento tonico cade sulla terzultima sillaba.
Segnaliamo infine che le parole sdrucciole, dopo le parole piane, sono le più frequenti nella lingua italiana.
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