Nomi concreti
Quali sono i nomi concreti?
In questa lezione vedremo che cosa sono i nomi concreti e cosa li differenzia dai nomi astratti. Elencheremo infine alcuni esempi di nomi concreti.
Cosa sono i nomi concreti?
I nomi concreti sono quei nomi che indicano esseri viventi (animali e persone) ed oggetti reali che possiamo pertanto percepire attraverso i nostri cinque sensi (udito, olfatto, gusto, tatto, vista); i nomi concreti si riferiscono quindi a entità materiali che possiamo vedere, toccare, gustare, ecc.
Esempi di nomi concreti sono:
- libro;
- barista;
- albero;
- cavallo;
- quaderno;
- televisione;
- panettiere;
- cane;
- sedia.
I nomi concreti si differenziano dai nomi astratti (esempi: libertà, bontà, solitudine, ecc.) che invece indicano entità immateriali, non percepibili attraverso i nostri sensi.
Bisogna sottolineare però che la distinzione tra nomi concreti e nomi astratti è spesso convenzionale e in molti casi di difficile applicazione.
Analizzate - per esempio - la seguente frase:
- La bontà di Luigi è rara
In questo caso "bontà" è un nome astratto in quanto indica una qualità generica di una persona.
Analizzate ora la seguente frase:
- La pizza è una bontà
In questo caso "bontà" è un nome concreto in quanto si riferisce a una qualità concreta della pizza, quella di essere buona al gusto.
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