Nome proprio di persona

Quali sono i nomi propri di persona?

Il nome è quella parte variabile del discorso che serve a indicare persone, animali o cose ma anche emozioni, sentimenti, elementi astratti o immaginari.

I nomi sono fondamentali nella costruzione di una frase in quanto ci permettono di definire tutto ciò che ci sta intorno. Possono essere di due tipi: nomi comuni e nomi propri.

I nomi comuni indicano in modo generico, senza distinguerli, persone, cose o animali; a differenza dei nomi comuni, i nomi propri indicano persone, cose o animali in modo specifico.

In base a quanto detto, risulta che i nomi comuni di persona sono ad esempio: dottoressa, professoressa, anziano, meccanico, autista, musicista, alunna, negoziante, giocatore, regina, nonna, idraulico.

Ma quali sono i nomi propri di persona?

I nomi propri di persona sono nomi che indicano in modo specifico una persona; attraverso un nome proprio riusciamo a identificare con precisione una persona:

se il vostro migliore amico si chiama Marco, allora Marco è il nome proprio del vostro amico.
se il vostro cantante preferito si chiama Tiziano, allora Tiziano è il nome proprio del vostro cantante preferito;
se l'attaccate della vostra squadra del cuore si chiama Cristiano, allora Cristiano è il nome proprio del giocatore.

A differenza dei nomi comuni, i nomi propri vengono sempre scritti con la prima lettera maiuscola. Quindi, se il vostro amico si chiama Marco, è corretto scrivere Marco e non marco.

Nome comune e nome proprio di persona

Nome comune e nome proprio di persona.

Analizza infine la seguente frase: il mio avvocato si chiama Bianchi; avvocato è un nome comune di persona mentre Bianchi è un nome proprio.

I nomi propri di persona possono essere o maschili o femminili.

Nomi propri di persona maschili

Esempi di nomi propri di persona maschili sono: Luigi, Michele, Lorenzo, Matteo, Marco, Luca, Alessandro, ecc.

Nomi propri di persona femminili

Esempi di nomi propri di persona femminili sono: Letizia, Mara, Valentina, Rebecca, Luisa, Laura, Irene, ecc.

Molto spesso i nomi propri di persona femminili si ottengono da quelli maschili sostituendo alla desinenza del maschile la desinenza -a. Così, ad esempio, Paolo diventa Paola, Giulio diventa Giulia, Antonio diventa Antonia, ecc.

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