Epifisi o corpo pineale
Che cos'è l'epifisi o corpo pineale?
L'epifisi o corpo pineale è una piccola ghiandola endocrina, situata nell'encefalo. Produce e secerne l'ormone melatonina, che regola il ritmo circadiano (sonno-veglia).
L'epifisi
L'epifisi, o corpo pineale, è un piccolo organo ghiandolare endocrino, impari, situato nel ventricolo medio (o terzo ventricolo) del diencefalo, a livello del suo margine posteriore, in un solco, il solco pineale, tra i due epitalami.
Di consistenza notevole e colore rosso bruno, pesa 200 mg. Ha la forma di una pigna, più precisamente, un piccolo cono appiattito dall'alto in basso, con un diametro antero-posteriore di 5-10 mm, due facce, una superiore e una inferiore, una base, anteriore, e un apice, posteriore.
Epifisi o corpo pineale. Da sinistra a destra: sezione sagittale del ventricolo medio; faccia mediale dell'emisfero cerebrale. L'epifisi (o corpo pineale) è localizzata nell'encefalo, appena dietro il ventricolo medio.
La faccia superiore è coperta dalla tela corioidea del ventricolo diencefalico medio.
La faccia inferiore è in rapporto con la lamina tettale e poggia nel letto dell'epifisi, tra i due collicoli superiori.
La base, volta anteriormente, è rivestita da ependima (membrana neuro-epiteliale che tappezza la cavità ventricolare) e mostra due fossette, il recesso soprapineale e il recesso pineale. Da essa si dipartono tre paia di peduncoli diretti ai talami (laterali al ventricolo medio): i peduncoli anteriori, i peduncoli medi e i peduncoli inferiori.
L'apice, volto posteriormente, si pone tra i due collicoli superiori.
Struttura
L'epifisi presenta la capsula, il parenchima e lo stroma.
La capsula del corpo pineale è una lamina di natura piale (connettivo della pia madre), dalla quale si dipartono setti incompleti che limitano spazi linfatici perivasali.
Il parenchima è costituito da cellule pineali di origine neuroectodermica, i pinealociti, forniti di numerosi prolungamenti (aspetto dendritico) e distinti in due tipi: i pinealociti ossifili, con citoplasma leggermente acidofilo; i pinealociti basofili, con fini granulazioni, indice di un processo di secrezione. Si notano inoltre, gliociti pineali e fibre gliali, con funzione di cellule interstiziali di sostegno ai pinealociti secernenti.
Intorno al ventesimo anno, nel corpo pineale compaiono piccole concrezioni calcaree, gli sferoliti pineali, che, successivamente, confluiscono formando gli acervuli cerebrali.
Lo stroma, costituito da fibre collagene e reticolari, si insinua nel parenchima.
Funzione
L'epifisi sintetizza l'ormone melatonina (a partire dalla serotonina, abbondante nell'organo), che regola il ritmo circadiano (sonno-veglia, luce-buio).
La produzione di melatonina è influenzata dalla luce: durante il giorno, in presenza di luce, la produzione di melatonina diminuisce, favorendo lo stato di veglia; durante la notte, in assenza di luce, la produzione di melatonina aumenta, favorendo il sonno.
La ghiandola pineale riceve informazioni sulla luce, le informazioni luminose, attraverso il sistema visivo, in particolare, attraverso la retina oculare. La luce viene trasmessa dalla retina oculare al nucleo del rafe tronco-encefalico; da qui, le informazioni luminose, attraverso una connessione neuronale asse pineale-ipotalamico, vengono trasmesse alla ghiandola pineale, che riesce, in tal modo a regolare la produzione di melatonina.
Regolando lo stato di sonno-veglia, influisce anche sull'umore e altre funzioni fisiologiche, facilitando, in generale, l'adattamento dell'organismo ai cambiamenti ambientali.
La melatonina come "antagonista" degli ormoni gonadotropi ipofisari, influenza indirettamente la maturità sessuale e la funzione riproduttiva: interagendo con l'asse ipotalamo-ipofisario-gonadico, inibisce la secrezione degli ormoni gonadotropi ipofisari (FHS, ormone follicolo stimolante, e LH, ormone luteinizzante).
Comunque, il meccanismo di controllo della funzione riproduttiva è legato a molti fattori; certamente, la melatonina non rappresenta il fattore principale.
Altre funzioni attribuite alla ghiandola pineale e all'ormone melatonina, ancora da accertare sono:
- il controllo del sistema immunitario (la melatonina influenzerebbe l'attività delle cellule immunitarie);
- il ruolo neuroprotettivo (la melatonina avrebbe effetti antiossidanti e antinfiammatori, prevenendo o riducendo i danni neuronali).
Patologia
Le patologie, associate all'epifisi, rare e non del tutto chiare, sono:
- tumori della ghiandola pineale (gliomi, germinomi, pinealoblastomi e tumori stromali);
- calcificazione della ghiandola pineale, accumulo di depositi di calcio (generalmente, processo fisiologico, dopo i venti anni d'età) associato a patologie come la pinealite (infiammazione della ghiandola pineale);
- cisti pineali, sviluppo all'interno della ghiandola di sacche contenenti liquido;
- sindrome della ghiandola pineale, condizione rara caratterizzata da una combinazione di sintomi (cefalea, alterazioni del sonno, disturbi visivi e sintomi neurologici), dalla causa non ancora nota.
Riassunto
- L'epifisi o corpo pineale è una neuroghiandola endocrina impari, localizzata nell'encefalo, appena dietro il ventricolo medio, a forma di cono appiattito supero-inferiormente. Presenta due facce, una base anteriore e un apice posteriore.
- L'epifisi presenta la capsula, il parenchima e lo stroma. Nel parenchima epifisario si trovano i pinealociti, cellule a carattere dendritico, secernenti l'ormone melatonina.
- La melatonina, ormone prodotto e secreto dai pinealociti della ghiandola pineale, regola il ritmo circadiano, sonno-veglia/luce-buio: in assenza di luce, l'ormone è secreto in quantità maggiore, favorendo il sonno; in presenza di luce, l'ormone è secreto in quantità minore, favorendo lo stato di veglia. In questo modo, l'organismo riesce ad adattarsi più facilmente ai cambiamenti ambientali.
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