Codone
Che cos'è il codone?
Con il termine di codone si intende una sequenza di tre basi azotate (e di conseguenza di tre nucleotidi) adiacenti presenti nel RNA messaggero.
La scoperta che triplette di nucleotidi (codoni) fossero le unità codificanti alla base del codice genetico fu fatta dallo scienziato britannico F. Crick e dal biologo statunitense J. D. Watson.
Nel processo di sintesi proteica il codone può determinare l'inizio dell'accrescimento della catena polipeptidica tramite un "codone di inizio" o l'inserimento di uno specifico amminoacido nella sintesi della catena (al riguardo si veda: sintesi proteica) o la fine dell'accrescimento della catena stessa tramite un "codone di stop".
L'insieme dei codoni che determina che l'inizio, la terminazione o l'accrescimento della catena polipeptidica costituisce nel suo insieme il codice genetico.
Ciascun RNA di trasferimento, che porta a sé un determinato amminoacido, contiene un anticodone che si appaia in modo specifico con il codone presente sull'mRNA.
Per rendere le idee più chiare facciamo qualche esempio.
Un codone (presente sull'mRNA) che corrisponde all'amminoacido fenilalanina è 5'-UUC-3'.
Per questo codone l'esatto anticodone è 3'-AAG-5'.
Struttura dell'RNA di trasferimento.
Il riconoscimento del codone presente sull'mRNA è possibile poiché il tRNA ha una sequenza di tre basi azotate che si associano (mediante legami a idrogeno) al codone corrispondente sull'mRNA con un meccanismo di complementarietà.
Inoltre;
- la sequenza 5'-AUG-3' rappresenta il codone di start (o codone di inizio);
- ciascuna delle seguenti sequenze 5'-UAA-3' ; 5'-UAG-3' ; 5'-UGA-3' rappresenta il codone di stop.
Nella figura seguente sono riportate le triplette di basi azotate corrispondenti ai codoni di stop o di inizio o che determinano l'inserimento di un determinato amminoacido.
Come è possibile notare ci sono più triplette di basi azotate che codificano per lo stesso amminoacido.
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