Anticodone
Che cos'è l'anticodone?
Nella sintesi proteica, l'anticodone rappresenta la tripletta di basi azotate presente nel RNA di trasporto (detto anche RNA di trasferimento) con cui avviene il riconoscimento della tripletta di basi azotate del codone presente nell'RNA messaggero.
Grazie a tale meccanismo è possibile l'inserimento di uno specifico amminoacido nella catena polipeptidica in accrescimento.
Infatti, ciascun RNA di trasferimento, che porta a sé un determinato amminoacido, contiene un anticodone che si appaia in modo specifico con il codone presente sull'mRNA.
Nella immagine seguente i tasselli in giallo rappresentano l'anticodone di un determinato RNA di trasferimento.
Struttura dell'RNA di trasferimento.
Il riconoscimento del codone presente sull'RNA messaggero è possibile in quanto l'RNA di trasferimento (rappresentato nella immagine precedente) ha una sequenza di tre basi azotate che si associano (mediante legami a idrogeno) al codone corrispondente sull'RNA messaggero con un meccanismo di complementarietà.
Tale meccanismo è rappresentato nella immagine seguente in cui due tRNA con i loro anticodoni sono associati a due codoni presenti nel RNA messaggero. Si noti la complementarietà delle basi azotate.
Partendo da un esempio cerchiamo di chiarire questo meccanismo.
Supponiamo che un certo tRNA abbia la seguente sequenza di basi azotate: 3'-AAG-5'.
Il seguente anticodone si associa al codone del mRNA che ha la seguente sequenza di basi azotate: 5'-UUC-3'.
In base alla immagine seguente è facile comprendere che la seguente sequenza di basi azotate corrisponde all'amminoacido fenilalanina, pertanto nella catena polipeptidica verrà aggiunto questo amminoacido.
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