Antropometria
Che cos'è l'antropometria?
L'antropometria è la scienza che studia secondo leggi statistiche le diverse forme corporee umane, nel tentativo di inquadrarle in rapporti quantitativi fissi e precisi.
Più in particolare, l'antropometria studia e misura le varie parti del corpo umano come per esempio, la lunghezza delle ossa degli arti superiori e degli arti inferiori, la larghezza del bacino, la statura e il peso corporeo, le dimensioni del torace, le dimensioni della scatola cranica. L'antropometria rileva anche i cosiddetti caratteri qualitativi, come il colore della pelle, dei capelli e degli occhi.
Classificazione della costituzione fisica
Il sistema più conosciuto di classificazione della costituzione fisica è quello del somatotipo ideato da Sheldon.
In essi vengono riconosciuti tre componenti parziali della costituzione fisica:
1) L'endomorfismo, che è essenzialmente il rapporto con la quantità di grasso corporeo , con predominanza del grasso superficiale e rotondità di tutte le forme.
2) Il mesoformismo, che indica la quantità di muscoli e di ossa, con corporatura robusta e larga e aspetto atletico.
3) L'ectomorfismo, che dice qual è il grado di magrezza del corpo, la figura descritta è lineare e sottile, con le estremità lunghe che contrastano il torace piccolo e poco sviluppato.
Misure antropometriche
Come si è detto in precedenza, l'antropometria studia e misura le varie parti del corpo umano. Tutte le misurazioni vengono effettuate prendendo in considerazione i punti antropometrici del corpo.
Gli antropologi utilizzano principalmente questi dati per creare statistiche sulle caratteristiche dei gruppi umani. Non solo sono importanti le misure singole, ma anche come si relazionano tra loro per determinare gli indici antropometrici.
Ad esempio, considerando le misure del cranio, gli uomini sono suddivisi in:
- mesocefali (intermedia tra la dolicocefalia e la brachicefalia, con cranio lungo e stretto);
- brachicefali (in cui la larghezza del cranio prevale sulla lunghezza);
- dolicocefali (in cui la lunghezza del cranio prevale sulla larghezza).
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