Da lunghezza d'onda a frequenza
Come si converte la lunghezza d'onda in una frequenza
La luce visibile nel vuoto possiede una lunghezza d'onda che varia in un range di 0,8 μm per il rosso fino a un massimo di 0,4 μm per il violetto.
Determinare i valori della frequenza di oscillazione del loro campo elettromagnetico.
Svolgimento dell'esercizio
L'esercizio propone il calcolo delle frequenze di oscillazione di due onde elettromagnetiche conoscendo il valore delle loro lunghezze d'onda; in particolare chiede di determinare le frequenze di oscillazione del campo elettromagnetico corrispondenti alla luce rossa (avente una lunghezza d'onda pari a 0,8 μm) e alla luce violetta (avente una lunghezza d'onda pari a 0,4 μm).
La relazione che lega frequenza e lunghezza d'onda per un'onda elettromagnetica è:
c = f ∙ λ
in cui:
- f è la frequenze di oscillazione del campo elettromagnetico;
- λ è la lunghezza d'onda;
- c è la velocità della luce che è una costante universale e vale nel vuoto 3 ∙ 108 m/s (si veda: velocità della luce).
Per ricavare le frequenze del rosso e del violetto è necessario applicare la formula inversa e quindi dividere c per la relativa lunghezza d'onda:
f = c / λ
Sostituendo in modo opportuno i dati in nostro possesso si ha che:
frosso = c / λrosso = 3 ∙ 108 /0,8 ∙ 10-6 = 3,75 ∙ 1014 Hz
fvioletto = c / λvioletto = 3 ∙ 108 /0,4 ∙ 10-6 = 7,5 ∙ 1014 Hz
Pertanto:
- la frequenza del rosso corrisponde a 3,75 ∙ 1014 Hz;
- la frequenza del violetto corrisponde a 7,5 ∙ 1014 Hz
Prova tu
Nel 1676 si registrò l'eclissi del pianeta Giove con uno scarto di 10 minuti rispetto al momento che era stato teorizzato.
Questo avvenne in quanto il pianeta Giove e la Terra si erano scostati di una certa distanza.
Determinare tale distanza.
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: esercizio sull'eclissi di Giove del 1676.
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