Sintesi acetacetica
Procedura generale di sintesi usata per preparare i chetoni
La sintesi acetacetica non è la sintesi dell'estere acetacetico, ma è una procedura generale di sintesi usata per preparare i metil-chetoni.
L'obiettivo generale è quello di trasformare un alogenuro alchilico in un chetone utilizzando un β-chetoestere (l'estere acetacetico è quello più utilizzato).
Meccanismo della reazione
Nel primo stadio della reazione si tratta l'acetoacetato di etile (o estere acetacetico) con etossido di sodio (che funge da base) in etanolo (solvente).
L'acetoacetato di etile è un acido più forte dell'alcol etilico e viene quindi deprotonato formando l'anione enolato.
In seguito all'aggiunta di un alogenuro alchilico (R-X), nel secondo stadio della reazione si ha, attraverso una reazione SN2, l' alchilazione del carbonio dell'anione enolato.
Gli alogenuri alchilici che meglio si adattano a questa reazione sono quelli stericamente non ingombrati.
Lavorano bene gli alogenuri di metile, di allile e tutti gli alogenuri primari.
È da evitare l'utilizzo di alogenuri terziari che danno reazioni di eliminazione.
Nel terzo stadio della reazione si procede con la saponificazione del β-chetoestere alchilato.
L'anione carbossilato che si genera viene successivamente acidificato.
Nel quarto stadio della reazione si procede con la decarbossilazione termica dell'acido carbossilico con formazione del chetone finale.
Dialchilazione dell'acetoacetato di etile
È possibile effettuare una dialchilazione dell'acetoacetato di etile di partenza usando due equivalenti di alcossido e due equivalenti di alogenuro alchilico.
Volendo invece effetture una dialchilazione con R ed R' diversi, non è possibile utilizzare due equivalenti di etossido di sodio sin dall'inizio ma procedere a due alchilazioni diverse in due passaggi successivi.
Sintesi acetacetica di β-chetoesteri generici
La sintesi acetacetica si adatta non solo all'acetoacetato di etile ma a qualsiasi β-chetoestere. Ad esempio:
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