Passato remoto cuocere
Modo indicativo: il tempo passato remoto del verbo cuocere
Il passato remoto indica un fatto avvenuto nel passato e definitivamente concluso.
Inoltre, esprime la lontananza degli avvenimenti dal momento in cui ne parliamo.
In italiano, il passato remoto dei verbi regolari della seconda coniugazione si ottengono sostituendo il suffisso -ere del verbo all'infinito con l'opportuna desinenza del passato remoto, indicata nella seguente tabella:
-ERE | |
io | -ei (-etti) |
tu | -esti |
lui/lei | -è (-ette) |
noi | -emmo |
voi | -este |
loro | -erono (-ettero) |
Molti verbi italiani hanno però un passato remoto irregolare; ne è un esempio il verbo cuocere che non segue quindi le normali regole grammaticali.
In questa lezione analizzeremo la coniugazione al passato remoto del verbo cuocere.
Passato remoto di cuocere
Passato remoto di CUOCERE |
|
io | cossi** |
tu | c(u)ocesti* |
lui/lei | cosse** |
noi | c(u)ocemmo* |
voi | c(u)oceste* |
loro | cossero** |
Confrontando questo verbo con uno regolare della II coniugazione, è possibile notare che:
- la seconda persona singolare, la prima e la seconda persona plurale sono regolari (*);
- la prima e la terza persona singolare, la terza plurale sono irregolari (**).
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