Formule inverse della legge di Ampere
Quali sono le formule inverse della legge di Ampere?
Due fili conduttori percorsi da corrente, possono attirarsi o respingersi a seconda che i versi con cui scorrono le due correnti nei due fili sono rispettivamente concordi o discordi.
In altre parole, se due fili conduttori sono percorsi da corrente elettrica sono soggetti ad una forza attrattiva se le due correnti hanno verso concorde; sono invece soggetti ad una forza repulsiva se le due correnti hanno verso discorde; tali risultati vennero dimostrati grazie all'esperienza di Ampere.
Lo stesso Ampere (Lione, 20 gennaio 1775 – Marsiglia, 10 giugno 1836), scoprì sperimentalmente che tale forza (attrattiva o repulsiva) risulta essere direttamente proporzionale alle intensità di corrente che scorrevano nei fili (i1 e i2) ed alla loro lunghezza (l) mentre risulta essere inversamente proporzionale alla distanza (d) a cui essi sono posti secondo l'equazione della legge di Ampere:
in cui:
- F è l'intensità della forza (attrattiva o repulsiva) misurata in newton;
- i1 e i2 sono le intensità delle due correnti misurate in ampere;
- l è la lunghezza dei conduttori misurata in metri;
- d è la distanza tra i due conduttori misurata in metri;
- μ0 è la costante di permeabilità magnetica nel vuoto che vale 4∙π∙10-7 N/A2.
Volendo ricavarsi l'intensità della corrente i1 o della corrente i2, la lunghezza l o la distanza d è necessario applicare le formule inverse della legge di Ampere che di seguito elenchiamo.
Formula per il calcolo della intensità di corrente i1
Conoscendo la forza F, la distanza d, l'intensità della corrente i2 e la lunghezza l è possibile ricavarsi il valore della corrente i1:
Formula per il calcolo della intensità di corrente i2
Conoscendo la forza F, la distanza d, l'intensità della corrente i1 e la lunghezza l è possibile ricavarsi il valore della corrente i2:
Formula per il calcolo della lunghezza l
Conoscendo la forza F, la distanza d e l'intensità delle correnti i1 e i2 è possibile ricavarsi il valore della lunghezza l:
Formula per il calcolo della distanza d
Conoscendo l'intensità delle correnti i1 e i2, la lunghezza l e l'intensità della forza F, è possibile ricavarsi il valore della distanza d:
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