Abaco di Moody
Che cos'è l'abaco di Moody?
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Se si continua con la lettura dell'articolo. In questa pagina del sito vedremo infatti che cos'è, come è fatto e a cosa serve l'abaco di Moody.
L'abaco di Moody - proposta nel 1944 dall'ingegnere Lewis Moody e attualmente impiegato unicamente per scopi didattici - è una rappresentazione grafica in scala logaritmica che riporta il fattore di attrito di Darcy (λ) in funzione del numero di Reynolds (Re) al variare della scabrosità relativa (ε/d).
La prima parte del grafico è relativa al moto laminare. La seconda parte del grafico è invece relativa al moto turbolento; in essa si distinguono due zone: nella prima zona, valida per moto turbolento non completamente sviluppato, il fattore di attrito di Darcy (λ) diminuisce all'aumentare del numero di Reynolds. Nella seconda zona, valida per moto turbolento completamente sviluppato, il fattore di attrito di Darcy (λ) rimane costante all'aumentare del numero di Reynolds.
Tra la prima e la seconda parte del grafico esiste una regione di transizione nella quale non esistono indicazioni certe sul tipo di moto (zona grigia del grafico seguente).
Abaco di Moody.
Perché l'abaco di Moody è così importante?
Conoscendo il valore del numero di Reynolds e conoscendo la scabrezza relativa della condotta, l'abaco di Moody permette la determinazione del fattore di attrito di Darcy (λ) che a sua volta permette la determinazione delle perdite di carico distribuite.
Infine facciamo notare che la determinazione del valore di λ non è sempre accurata sia per la difficoltà che si ha nel leggere il grafico sia perché non sempre è presente la curva corrispondente alla scabrezza relativa calcolata.
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