Neon
Proprietà e caratteristiche del neon
Il neon, la cui esistenza fu prevista da W. Ramsay nel 1896, fu scoperto nel 1898 dallo stesso Ramsay e da M.W.Travers come impurezza nell' argon ottenuto per distillazione frazionata dall'aria liquida.
Il neon è un gas monoatomico inodore e incolore, pochissimo solubile in acqua.
Nell'atmosfera, che ne contiene il 18,2 x 10-4% in volume, è, dopo l'argon, il più abbondante dei gas nobili ed è contenuto in tracce nelle rocce e negli oceani.
A causa della sua elevata stabilità, non dà luogo ad alcun composto chimico vero e proprio.
È stato però dimostrato che nel neon gassoso a bassa temperatura circa il 2% degli atomi è associato in molecole biatomiche.
Utilizzo del neon
Il neon trova impiego in miscela con l'ossigeno come gas diluente nelle atmosfere artificiali delle cabine spaziali, ma l' impiego più importante si ha nel riempimento delle lampade per insegne luminose.
Neon
Metodo di produzione del neon
Il neon viene ottenuto esclusivamente dall'atmosfera, principalmente come sottoprodotto della distillazione frazionata dell'aria liquida.
Infatti, nelle condizioni di temperatura e pressione normalmente utilizzate in questo processo, il neon, insieme con elio, idrogeno e parte dell'azoto, si concentra nei gas incondensabili in testa alle colonne di distillazione da cui viene purificato mediante successivi processi di adsorbimento selettivo.
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