Numeri di ossidazione dell'idrogeno
Quali sono i numeri di ossidazione dell'idrogeno?
Il numero di ossidazione è uno dei concetti fondamentali della chimica generale; a seconda del composto preso in considerazione, il numero di ossidazione viene determinato in modo diverso.
Nei composti ionici il N.O. (numero di ossidazione) corrisponde alla carica elettrica dello ione cioè al numero di elettroni persi o guadagnati dall'elemento.
Nei composti covalenti, invece, il N.O. corrisponde alla carica elettrica che un elemento assumerebbe se gli elettroni di legame fossero assegnati all'atomo più elettronegativo.
Fatta questa breve introduzione vediamo quali sono i numeri di ossidazione dell'idrogeno.
Quali sono i numeri di ossidazione dell'idrogeno?
I numeri di ossidazione dell'idrogeno sono facilmente ricavabili consultando qualsiasi tavola periodica e sono i seguenti: ±1.
Il simbolo ±, significa che l'idrogeno può assumere sia il numero di ossidazione +1 che il numero di ossidazione -1. Pertanto, in totale, i numeri di ossidazione che l'idrogeno può assumere sono due, ovvero: +1, e -1.
Tenendo conto della definizione di numero di ossidazione è facile comprendere che l'idrogeno assumerà numero di ossidazione positivo quando sarà legato ad atomi con elettronegatività più alta della sua, mentre assumerà numero di ossidazione negativo quando sarà legato ad atomi con elettronegatività più bassa.
In base a quanto detto risulta pertanto che l'idrogeno possiede numero di ossidazione +1, ad eccezione degli idruri (LiH, CuH, composti in cui l'idrogeno è legato ai metalli, elementi meno elettronegativi dell'idrogeno) dove è -1.
Chiaramente, come per tutti gli altri elementi della tavola periodica, l'idrogeno può assumere anche numero di ossidazione 0 (zero): ciò succede quando è legato a se stesso (come accade in H2).
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