Matraccio
Funzionalità e utilizzo del matraccio tarato
I matracci tarati sono contenitori di forma sferica e fondo piano, con collo lungo. Sono solitamente provvisti di tappo smerigliato.
Sul collo è presente una tacca ben visibile (tacca di taratura) che indica in modo preciso, la capacità del contenitore che può variare dai 25 ai 2000 mL.
I matracci tarati vengono usati per la preparazione di soluzioni a concentrazione nota.
Come si usa un matraccio:
1. Per mezzo di un imbuto e facendo in modo che la parte terminale del suo gambo stia al di sotto della tacca di taratura, si versa il liquido fino a raggiungere la parte iniziale del collo.
Bisogna fare molta attenzione a questa operazione evitando di creare gocce di liquido al di sopra della tacca di taratura poiché, in questo caso, si commetterebbe un errore nella quantità di liquido aggiunto (che sarà superiore a quello desiderato).
A causa della tensione superficiale, il liquido aderisce alle pareti del collo di vetro creando una superficie non piana ma curva (menisco).
Il fenomeno è tanto più evidente quanto minore è il diametro del collo del matraccio.
Per l'acqua e le sue soluzioni il menisco è concavo. Nel caso del mercurio, il menisco è invece convesso.
2. Inizialmente con una pipetta e infine con un contagocce, si porta a volume. Per non commettere errori la lettura deve essere fatta posizionando gli occhi all'altezza del menisco e aggiungendo liquido in modo che tale che la parte inferiore del menisco sia tangente alla tacca di taratura.
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