Contagocce
Che cos'è un contagocce?
Il contagocce è una attrezzatura da laboratorio chimico impiegato per il dosaggio di piccole quantità di liquidi ovvero per il dosaggio di gocce di sostanza liquida prelevate da una boccetta.
È costituito essenzialmente da un semplice tubicino di gomma (tettarella) inserito su un tubo di vetro bombato all'estremità terminale.
Contagocce.
Molto comuni sono i contagocce inseriti direttamente nei tappi dei flaconcini.
Flaconcino di vetro con contagocce.
Altrettanto pratici sono quei flaconi il cui tappo funge da contagocce.
Tipi di contagocce:
I contagocce possono essere di due tipi:
- a vetro liscio. Questo tipo di contagocce non è dotato di scala graduata e quindi non può essere utilizzato per scopi quantitativi;
- a vetro graduato; in questo caso è possibile misurare, anche se non in modo preciso, la quantità di liquido versato.
Utilizzo del contagocce
Per l'utilizzo del contagocce si procede nel seguente modo:
- si schiaccia la tettarella per provocare la fuoriuscita dell'aria dal tubicino del contagocce;
- continuando a tenere premuta la tettarella, si inserisce la parte inferiore del tubicino nel liquido da prelevare;
- si rilascia la tettarella; questo provoca l'aspirazione del liquido che entra pertanto all'interno del tubicino in vetro;
- si inserisce la parte inferiore del tubicino a forma di capillare in un nuovo contenitore e si schiaccia la tettarella per fare fuoriuscire dal contagocce il liquido precedentemente prelevato.
Il funzionamento del contagocce è simile a quello della pipetta Pasteur.
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