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Lipofilo

Significato del termine lipofilo

Con il termine lipofilo si intende un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, mostra affinità per solventi apolari, nei quali si può sciogliere grazie a interazioni intermolecolari note con il nome di forze di Van der Waals.

Si tratta di composti o gruppi funzionali con una struttura apolare (= non polare) che possono essere sciolti nei solventi organici apolari (e quindi nei solventi oleosi) ma che invece non possono essere sciolti in acqua.

Le sostanze lipofile sono anche sostanze idrofobe, in quanto una sostanza che può essere sciolta in un solvente oleoso non può invece essere sciolta in acqua.

Esempi di sostanze lipofile

Sono sostanze lipofile:

- tetracloruro di carbonio;

- iodio;

- benzene;

- esano e idrocarburi in genere.

Caso particolare è quello degli acidi grassi. Tali sostanze contengono infatti una coda idrofobica (e quindi lipofila) e una testa idrofilica o idrofila (e quindi lipofobica).

La coda della molecola è quindi solubile nei solventi apolari mentre la testa della molecola è solubile in acqua.

struttura di un acido grasso

Struttura di un acido grasso.

Anche i fosfolipidi sono caratterizzati da una struttura simile a quella dei lipidi.

Come detto, seguendo l'assioma "il simile scioglie il simile" è possibile sciogliere un soluto lipofilo in un solvente apolare; è altresì impossibile sciogliere un soluto idrofilo in un solvente apolare.

Sono poche le eccezioni a tale regola: i siliconi - ad esempio - sono sostanze sia idrofobiche che lipofobiche.

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