chimica-online.it

Cromatura

Descrizione della cromatura

La cromatura è un processo che prevede la deposizione elettrochimica di cromo su oggetti in ferro, acciaio o plastica.

La ricopertura viene eseguita a scopo estetico e/o anticorrosivo.

La cromatura viene condotta in una cella elettrolitica impiegando un anodo insolubile di piombo antimonioso mentre il catodo è costituito dall'oggetto da ricoprire; il bagno elettrolitico è invece costituito da una soluzione contenente disciolto triossido di cromo (anidride cromica).

In tal modo al catodo gli ioni Cr3+ si depositano come cromo metallico.

La cromatura ha un doppio impiego: può essere effettuata per operazioni di finitura o per conferire durezza a pezzi soggetti ad usura.

Nel primo dei due casi considerati si parla di cromatura decorativa; in questo caso il processo di deposizione elettrochimica (ricopertura) è molto rapido (può durare anche solo 3-4 minuti) e lo spessore di cromo depositato è molto sottile (appena 0,25-0,50 µm).

Tale cromatura viene eseguita a scopo estetico.

Nel caso in cui si vuole conferire durezza a pezzi soggetti ad usura (quali ad esempio alberi di tramissione, perni, spinotti, ecc.), si effettua un tipo di cromatura nota come cromatura dura o cromatura a spessore.

In questo caso l'operazione può durare anche svariate ore e lo spessore di cromo depositato è molto maggiore rispetto a quello della cromatura decorativa.

La cromatura fa parte dei processi elettrochimici di galvanostegia.

Quando il trattamento viene eseguito su oggetti non metallici resi conduttori mediante opportuni trattamenti, si parla di galvanoplastica.

I maggiori consumi industriali di cromo si hanno nel processo di cromatura.

Link correlati:

Che cos'è la cianfrinatura?

Che cos'è l'affilatrice?

Studia con noi