Attinidi
Attinidi: proprietà generali
Gli attinidi, detti anche attinoidi, sono costituiti da un gruppo di 14 elementi chimici aventi numero atomico compreso tra 90 e 103, con proprietà chimiche molto simili a quelle dell'attinio, elemento da cui prendono il nome.
Sono elementi dal carattere metallico, reattivi e dal colore bianco-argenteo.
Vi appartengono: torio, protoattinio, uranio, nettunio, plutonio, americio, curio, berkelio, californio, einsteinio, fermio, mendelevio, nobelio, laurenzio.
I principali minerali da cui questi elementi vengono estratti sono:
- la carnotite (con formula K2(UO2)2(VO4)2·3H2O);
- la monazite (contenente ThO2);
- la pechblenda, minerale contenente piccole quantità di ossido di uranio UO2 e tracce di Pa.
Un campione di pechblenda
Caratteristiche degli attinidi
Si tratta di elementi chimici radioattivi e a parte i primi quattro, gli altri sono artificiali e caratterizzati da tempi di dimezzamento molto brevi.
Poiché le proprietà chimiche degli elementi dipendono dalla struttura elettronica esterna, gli attinidi, che differiscono unicamente per la struttura elettronica dell'orbitale 5f sottostante quello esterno, hanno proprietà chimiche molto simili tra loro tanto che risulta assai difficoltosa la loro separazione dai minerali che li contengono.
Gran parte degli attinidi fanno parte del gruppo degli elementi transuranici che comprende gli elementi con numero atomico superiore a 92.
Più in particolare, sono chiamati attinidi gli elementi con numero atomico Z compreso tra 90 e 103; sono invece chiamati transattinidi gli elementi con numero atomico maggiore di 103.
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