Alpacca o argentone
Che cos'è l'alpacca o argentone?
Con il termine di alpacca o argentone si intende una lega metallica costituita da rame (60%), zinco (20%) e nichel (20%) con limitati tenori di ferro e di piombo.
Presenta buone caratteristiche meccaniche; resiste molto bene alla corrosione.
Ha temperatura di fusione di circa 900°C e densità di circa 8,5 g/cm3.
Ha un colore che ricorda quello dell'argento (da qui il nome di argentone) con sfumature tendenti al giallo.
Come molte altre leghe metalliche, anche l'alpacca può essere sottoposto ai trattamenti di trafilatura, laminazione e forgiatura. Ha una bassa usura.
Argentone o argento?
Come detto l'alpacca viene chiamata anche argentone.
Tale nome può confondere le idee e può far pensare che la lega metallica sia costituita da argento; in realtà l'argento non è presente neanche in tracce.
Tale nome deriva semplicemente dal fatto che l'argentone (alpacca) ha un colore simile a quello dell'argento.
Le quantità di zinco e nichel presenti nella lega sono infatti sufficienti a conferirle un colore che ricorda quello dell'argento e migliorano inoltre notevolmente le proprietà meccaniche.
Molto spesso gli oggetti di alpacca, specie la posateria e il vasellame, vengono sottoposti ad argentatura galvanica.
Usi dell'alpacca
L'alpacca viene utilizzata per la produzione di posaterie, vasellame e oggetti decorativi (in particolare anelli e collane).
Posate in alpacca.
L'alpacca trova impiego anche nella produzione di strumenti musicali di bassa qualità, nella fabbricazione di armi da parata, di strumenti scientifici, di componenti di macchine fotografiche e per targhe celebrative.
Sfruttando la bassa usura del materiale, molte chiavi per serrature a cilindro sono realizzate in alpacca.
In passato l'alpacca fu utilizzata per coniare le monete.
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