Lisina
Proprietà della lisina
La lisina, nota anche con il nome di acido α,ε-diamminocapronico è un amminoacido diammino monocarbossilico.
Presenta la seguente formula bruta: C6H14N2O2.
Il monoidrato si presenta come un solido cristallino di colore biancastro.
È un amminoacido essenziale dal punto di vista nutritivo in quanto, sia l'uomo che gli animali superiori, non riescono a sintetizzarlo; deve essere pertanto assunto con la dieta.
Presenta la seguente struttura:
Struttura della lisina.
Fu isolata per la prima volta alla fine del secolo XIX e solo nel 1902 fu preparata sinteticamente da E. Fischer e F. Weigert che ne determinarono anche la struttura.
Data la presenza nella sua molecola di un atomo di carbonio asimmetrico, la lisina può esistere in due strutture stereoisomere.
La forma L entra a fare parte di molte proteine.
La lisina ha temperatura di fusione di 225°C e massa molare pari a 146,16 g/mol.
Alla temperatura di 25°C ha una solubilità in acqua pari a 300 g/L.
Il suo punto isoelettrico (cioè il pH al quale l'amminoacido è presente in forma di ione dipolare - zwitterione -) è di 9,74.
La lisina è presente sia nel mondo vegetale (soia e legumi) che animale (carne, latte, uova e in alcuni pesci).
Preparazione industriale della lisina
La preparazione industriale della lisina viene impiegata allo scopo di produrre lisina marcata con carbonio o azoto radioattivi.
Tale prodotto viene utilizzato come tracciante in varie reazioni metaboliche.
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