Acido fulminico
Proprietà e caratteristiche dell'acido fulminico
L'acido fulminico è l'acido organico di formula HCNO, isomero dell'acido cianico (HOCN) e isocianico (HNCO), che può essere considerato l'ossima dell'ossido di carbonio.
Presenta una struttura che è un ibrido di risonanza delle seguenti due struttura:
Si ottiene acidificando cautamente una soluzione di fulminato di sodio ed è noto solo in soluzione a bassa temperatura; polimerizza facilmente ad acido metafulminico che anidro fonde a 106 °C.
L'acido fulminico è idrolizzato dall'acido cloridrico ad acido formico e idrossilammina.
È molto reattivo ed è per questo utilizzato nelle sintesi organiche, specialmente nella formazione di anelli eterociclici (ad esempio degli isossazoli).
Sali dell'acido fulminico
Grande importanza hanno i sali dell'acido fulminico, i fulminati, e particolarmente i fulminati di mercurio e di argento.
Si ottengono per azione dell'etanolo sulle soluzioni nitriche dei nitrati di questi elementi, attraverso uno schema di reazione piuttosto complesso. Il fulminato precipita dalla soluzione da cui viene filtrato e conservato in acqua.
Il fulminato di mercurio (CNO)2Hg, ottenuto da Howard nel 1800, detona alla frizione, per percussione e all'accensione e viene perciò usato come innesco in piccole capsule a percussione o in petardi elettrici.
È impiegato sia da solo sia in miscela con clorato di potassio. È sensibile all'umidità.
Il fulminato di argento è ancor più sensibile all'urto di quello di mercurio ed è perciò meno usato.
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