Quali sono le regioni a statuto speciale
Quante e quali sono le regioni a statuto speciale?
Iniziamo col ricordare che le regioni sono state introdotte nell'ordinamento giuridico italiano - sin dal 1948 - con la Costituzione della Repubblica Italiana.
Allo stato attuale il numero delle regioni dell'Italia è 20. Le regioni italiane sono le seguenti: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Di queste alcune sono a statuto ordinario, altre sono dotate di statuto speciale. Le regioni a statuto speciale che, in considerazione di specifiche ragioni storiche e geografiche godono di particolari forme di autonomia, sono previste all'articolo 116 della Carta Costituzionale.
Ma quante sono le regioni a statuto speciale?
Le regioni a statuto speciale sono cinque.
Quali sono le regioni a statuto speciale?
Le cinque regioni a statuto speciale sono:
- Valle d'Aosta;
- Trentino-Alto Adige;
- Friuli-Venezia Giulia;
- Sicilia;
- Sardegna.
Nella seguente cartina sono evidenziate le cinque regioni italiane a statuto speciale:
In rosso le cinque regioni italiane a statuto speciale: Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna.
L'ordinamento delle Regioni a statuto speciale è disciplinato dai rispettivi statuti (che hanno forma di legge costituzionale) e dalle susseguenti norme di attuazione degli stessi.
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