Percentuale di acqua sulla Terra
Qual è la percentuale di acqua sulla Terra?
L'acqua è una sostanza che, nelle sue più svariate forme macroscopiche (vapore, acqua liquida, ghiaccio, neve, ecc.), condiziona la vita sulla Terra.
Ma quanta acqua è presente sulla Terra?
Il volume di acqua totale presente sulla Terra è stimato in 1,358 miliardi di km3, pari a circa lo 0,12% del volume complessivo del pianeta (per info: volume della Terra). Tale volume è così ripartito:
| Volume (km3) | Percentuale sul totale | |
| Acque marine e oceani | 1.320.000.000 | 97,18% |
| Ghiacciai e calotte polari | 25.000.000 | 1,84% |
| Suolo e falde acquifere | 13.000.000 | 0,96% |
| Laghi, mari interni e fiumi | 250.000 | 0,018% |
| Vapore acqueo nell'atmosfera | 13.000 | < 0,001% |
Il problema idrico è dovuto al fatto che solo il 2,5% dell'intera massa di acqua sulla terra è dolce. L'acqua dolce, particolarmente abbondante in Antartide e in Groenlandia, occupa infatti complessivamente un volume di circa 34 milioni di km3.
Percentuale di acqua dolce e salata sulla Terra.
Percentuale della superficie terrestre occupata da acqua
La superficie della Terra corrisponde a 510.065.285 km2 ovvero a poco più di 510 milioni di chilometri quadrati.
L'intera superficie terrestre è così ripartita tra acqua e terre emerse:
- superfici acquee: 361.126.222 km2
- terre emerse: 148.939.063 km2
Le masse d'acqua coprono pertanto il 70,8% dell'intera superficie terrestre.
Percentuale della superficie terrestre occupata da acqua.
Ciclo dell'acqua
Ogni anno evaporano da tutti i mari e oceani più di 450×1012 tonnellate di acqua e oltre 70×1012 dai continenti, dai laghi e dai fiumi. Tutta quest'acqua condensa e ricade sugli oceani e sulle terre emerse in forma liquida (pioggia) e solida (neve); sulle terre emerse ne ricadono circa 108×1012 tonnellate.
Di questi, parte rievapora direttamente; parte scorre al mare sotto forma di fiumi e torrenti in un tempo relativamente breve; parte va a imbevere il terreno (dove viene assorbita dai vegetali attraverso i quali rievapora), o va a costituire fiumi o laghi sotterranei per poi riemergere a costituire fiumi e laghi superficiali. Un'aliquota delle acque sotterranee ritorna direttamente, senza riemergere, al mare.
Si ha così il ciclo naturale dell'acqua (che ne impegna circa 520×1012 tonnellate all'anno).
Se si pensa che ogni kilogrammo d'acqua richiede, per evaporare alla temperatura di 20 °C, circa 585 kcal che sottrae all'ambiente e che lo stesso calore viene ceduto al momento della condensazione, si può a stento valutare l'enorme quantità di energia in gioco in tale ciclo.
Le grandi quantità d'acqua evaporate ai tropici condensano in buona parte nelle zone dette temperate, mettendo in libertà il calore latente immagazzinato e trasportato.
A questo trasporto di energia, ossia di calore, si deve l'abitabilità di una parte della superficie terrestre che altrimenti, per eccesso di caldo o di freddo, sarebbe del tutto inospitale.
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