Cestodi
Che cosa sono le Cestodi?
Nei Cestodi l'adattamento alla vita parassitaria è molto spinto: l'apparato digerente manca completamente e l'assorbimento del cibo avviene attraverso la cuticola che riveste il corpo.
Morfologia dei Cestodi
Il corpo dei Cestodi misura da meno di un millimetro a parecchi metri e si presenta quasi sempre segmentato in maniera tipica:
1) il primo segmento, detto scolice, ha particolarmente funzione di attacco essendo provvisto di uncini, botridi, ventose, ecc.;
2) il secondo segmento è il collo, una regione ristretta e non segmentata;
3) il terzo segmento è lo strobilo, costituita a sua vota da una serie di segmenti, detti proglottidi, il cui numero varia da quattro a diverse migliaia a seconda della specie.
L'aspetto generale del corpo dei Cestodi è quindi quello di un nastro, che si presenta di colore bianchiccio.
Cestodi.
La superficie esterna del corpo dei cestodi che è priva di epidermide ciliata, è rivestita da una cuticola che presenta minutissime sporgenze del diametro massimo di 1 μm la quale ha la funzione di assorbire le sostanze alimentari sottratte all'ospite.
L'assenza totale di cavità gastrovascolare fa sì che il materiale nutritizio venga assunto da questa.
L'apparato riproduttore consta di organi genitali maschili e femminili: è cioè ermafrodito. In ogni proglottide vi è un apparato riproduttore completo, talvolta perfino due. Gli organi maschili maturano prima di quelli femminili per il fenomeno di proterandria: le proglottidi vicino allo scolice sono dunque sessualmente mature come maschi, mentre quelle più vecchie sono ripiene di uova.
Il sistema nervoso dei Cestodi è rappresentato da una coppia di nervi longitudinali che decorrono lateralmente lungo tutta la serie di proglottidi. Si possono trovare altri tronchi nervosi. In corrispondenza di ogni proglottide i tronchi longitudinali sono uniti da commessure trasversali, che si fanno più cospicue vicino allo scolice per cefalizzazione.
Distribuzione
L'uomo e gli animali domestici possono essere ospiti intermedi o definitivi di Cestodi.
I danni che questi animali infliggono loro sono vari: come parassiti intestinali allo stadio adulto producono essenzialmente diarrea, dolori addominali, dimagramento, ecc. e la somministrazione di farmaci appositi è sufficiente alla loro eliminazione.
Nel caso di infestamento da parte delle larve, queste si localizzano in vari organi e nella muscolatura, provocando la formazione di cisti la cui asportazione è possibile solo chirurgicamente ed è spesso molto delicata.
Talvolta le proglottidi, anziché venire eliminate con le feci, possono risalire l'apparato digerente, venire digerite nello stomaco e liberare così le larve che si portano negli occhi, nel cervello, ecc. provocando una malattia detta cisticercosi. Si ha in questo caso un fenomeno di autoinfestazione.
Link correlati:
Studia con noi