Invertebrati

Quali sono gli animali invertebrati?

Con il termine di invertebrati si intendono tutti gli animali privi di vertebre, cioè di quella serie di ossa riunite a costituire un organo di sostegno dorsale, la colonna vertebrale, tipica dei invece dei Vertebrati a cui essi si contrappongono; gli invertebrati sono inoltre privi anche dell'apparato scheletrico, sia del capo che degli arti.

Costituiscono il 95% delle specie viventi sulla Terra.

Classificazione degli invertebrati

Il termine di invertebrati non ha alcun valore tassonomico, in quanto comprende gruppi animali molto eterogenei tra loro, appartenenti sia al mondo terrestre che al mondo marino.

Gli invertebrati appartenenti al mondo terrestre sono:

i molluschi come ad esempio la chiocciola e la lumaca;
gli anellidi come ad esempio i lombrichi;
gli insetti come ad esempio la mosca e la zanzara;
gli aracnidi come ad esempio i ragni.

Gli invertebrati appartenenti al mondo marino sono:

i poriferi come ad esempio le spugne;
i celenterati come ad esempio le meduse e i polipi;
gli echinodermi come ad esempio i cetrioli di mare e le stelle marine;
i molluschi come ad esempio le seppie, le cozze e le vongole;
alcune specie di anellidi come ad esempio il vermocane;
gli artropodi crostacei come ad esempio il granchio.

Una prima distinzione tra Vertebrati e Invertebrati venne fatta implicitamente da Aristotele, quando distinse gli animali in "animali con sangue", cioè praticamente i Vertebrati e in "animali senza sangue", cioè praticamente gli Invertebrati.

Tale distinzione è ovviamente superata: in realtà gli invertebrati non si possono considerare animali senza sangue, avendo molti di essi un sangue sia incolore, sia rosso come quello dei Vertebrati.

Fu solo nel XIX secolo, a opera del naturalista, zoologo e botanico francese Jean-Baptiste Lamarck che il termine di invertebrati fu introdotto con il significato che conosciamo.

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