Ossa della coscia
Quante sono le ossa della coscia?
La coscia è una delle quattro porzioni che compongono l'arto inferiore. Infatti, andando dalla radice dell'arto stesso alla sua estremità libera, troviamo: l'anca, la coscia, la gamba ed il piede.
L'anca rappresenta la cintura pelvica, cioè il raccordo dell'arto inferiore con il tronco; la coscia, la gamba ed il piede costituiscono invece la parte libera dell'arto inferiore.
Lo scheletro della coscia
Lo scheletro della coscia è formato da un solo osso: il femore, un osso lungo, il più voluminoso fra tutte le ossa del corpo umano.
Femore
Il femore è orientato nella coscia obliquamente, dall'alto e lateralmente verso il basso e medialmente; esso si articola superiormente con l'osso dell'anca ed inferiormente con lo scheletro della gamba, in particolare con la tibia e con la rotula.
Il femore è formato da un corpo e da due estremità, superiore ed inferiore.
Il corpo del femore ha forma prismatico-triangolare con tre facce: anteriore, laterale e mediale. La faccia anteriore è liscia e convessa; essa si continua senza limiti distinti con la faccia laterale e con quella mediale. Le facce laterale e mediale, pure lisce e convesse, convergono fra loro e si incontrano posteriormente lungo una cresta rugosa, detta linea aspra.
L'estremità superiore del femore presenta la testa del femore, che ha la forma di un segmento di sfera e che, rivestita di cartilagine ialina, è deputata all'articolazione con l'osso dell'anca; la testa del femore mostra, poco sotto e dietro al suo centro, la fossa della testa del femore per l'impianto del legamento rotondo del femore. Alla testa del femore fa seguito il collo anatomico del femore, che ha la forma di un cilindro.
Lateralmente alla base del collo anatomico del femore si solleva un voluminoso rilievo, chiamato grande trocantere. Medialmente, in posizione infero-posteriore rispetto al collo anatomico del femore, si solleva un altro rilievo, di grandezza minore, che è detto piccolo trocantere.
L'estremità superiore del femore si continua con il corpo del femore in corrispondenza di una zona circolare, che è denominata collo chirurgico del femore.
Visione anteriore e posteriore del femore.
L'estremità inferiore del femore è più slargata della superiore e termina con due voluminose prominenze ossee, una posta lateralmente, condilo laterale, l'altra situata medialmente, condilo mediale del femore.
Tra i due condili, che servono all'articolazione con la tibia, è scavata la fossa intercondiloidea la quale si prolunga anteriormente in una superficie articolare, la troclea femorale o faccia patellare, che prende rapporto con la faccia posteriore della rotula o patella.
Ai lati di ciascun condilo spicca un rilievo rotondeggiante, l'epicondilo (epicondilo mediale ed epicondilo laterale); dai due epicondili scendono i due legamenti collaterali dell'articolazione del ginocchio.
Al di sopra dell'epicondilo mediale e un poco in dietro si solleva un piccolo tubercolo, il tubercolo del terzo adduttore o tubercolo adduttorio, che accoglie l'attacco tendineo di questo muscolo, e costituisce un importante punto in Anatomia Chirurgica (attraverso l'anello tendineo, che si stabilisce in questo punto, l'arteria femorale trapassa dalla regione della coscia in quella del poplite e diventa arteria poplitea).
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