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Fossa pterigopalatina

Che cos'è la fossa pterigopalatina?

La fossa pterigopalatina (detta anche fossa pterigomascellare), dalla forma di una piramide quadrangolare capovolta, è costituita da un piccolo spazio ad imbuto che si trova subito dietro la mascella.

Essa corrisponde allo spazio compreso tra la tuberosità mascellare dell'osso mascellare in avanti ed il processo pterigoideo dello sfenoide in addietro che, fra loro distanziati in alto, si avvicinano in basso, rimanendo separati solo dall'interposizione di una sottile lamella ossea, spettante all'osso palatino.

Pareti, apice e base

Essa offre a considerare tre pareti: anteriore, posteriore e mediale, mancando una parete laterale che è sostituita dall'apertura che mette in comunicazione la fossa fossa pterigopalatina stessa con la fossa infratemporale; presenta inoltre una base, superiore, ed un apice, inferiore. La fossa ha infatti la base in alto e l'apice in basso; nella parte mediale in alto esiste il foro sfenopalatino che dà passaggio all'arteria sfenopalatina (ramo terminale della arteria mascellare interna che di lì trabocca nella superficie laterale delle fosse nasali).

Fossa pterigopalatina

Fossa pterigopalatina.

Pareti

La parete anteriore della fossa pterigopalatina è costituita dalla tuberosità mascellare dell'osso mascellare; essa presenta in alto il tratto più mediale della fessura orbitale inferiore.

La parete posteriore della fossa pterigopalatina è data dalla faccia anteriore del processo pterigoideo dello sfenoide; mostra in alto l'orifizio anteriore del canale pterigoideo (o canale vidiano).

La parete mediale della fossa pterigopalatina è formata dalla faccia laterale della lamina perpendicolare dell'osso palatino; presenta in alto il foro sfenopalatino, formato dall'articolarsi della omonima incisura dell'osso palatino con il corpo dello sfenoide.

Base e apice

La base della fossa pterigopalatina corrisponde alla grande ala dello sfenoide, in prossimità del suo impianto sul corpo dello sfenoide. Nella base della fossa, posteriormente, si apre il foro rotondo ove si impegna la seconda branca del trigemino, nervo mascellare che da questo foro a traverso la fossa pterigopalatina raggiunge la parte media della fessura orbitale inferiore e penetra così nel pavimento dell'orbita. Sempre nella base della fossa, medialmente al nervo mascellare si annida il ganglio sfenopalatino.

L'apice della fossa pterigopalatina è dato dall'incontro della tuberosità mascellare dell'osso mascellare con il processo pterigoideo dello sfenoide, essendo interposta tra i due una lamella dell'osso palatino. In corrispondenza dell'apice della fossa hanno origine il canale palatino maggiore, per il passaggio del nervo e dei vasi palatini anteriori, ed i due canali palatini accessori, per i nervi ed i vasi palatini medi e posteriori; tali canali palatini sono compresi tra l'osso mascellare e la lamella dell'osso palatino.

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