Sasso lanciato verso l'alto
Esercizio su un sasso lanciato verso l'alto
Un sasso viene lanciato verso l'alto con velocità iniziale v = 12 m/s.
Trascurando l'attrito dell'aria, si determini a quale altezza massima arriva il sasso.
Svolgimento dell'esercizio
Considerando nullo l'attrito con l'aria, il sasso si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato.
Scegliamo come istante ti = 0 il momento in cui il sasso viene scagliato verso l'alto e come posizione s = 0 quella in cui il sasso viene scagliato.
Considerando come verso positivo di s quello verso l'alto e ricordando che l'accelerazione di gravità g è rivolta verso il basso e quindi ha segno negativo, possiamo impostare un sistema con le due leggi che governano il moto del corpo:
s = v0 ∙ t - ½ ∙ g ∙ t2
v = v0 - g ∙ t
Riscriviamo le due equazioni precedenti per il punto di massima altezza raggiunta dal sasso (sm) in cui la velocità istantanea del sasso diventa nulla (v = 0). Indicando con tm il tempo che il sasso impiega per raggiungere il punto di massima altezza, si ha che:
sm = v0 ∙ tm - ½ ∙ g ∙ tm2
0 = v0 - g ∙ tm
Esplicitiamo tm dalla seconda delle due equazioni:
tm = v0 / g = 12 / 9,8 = 1,2 s
e sostituendo tale valore nella prima equazione, si ha che:
sm = v0 ∙ tm - ½ ∙ g ∙ tm2
sm = 12 ∙ 1,2 - ½ ∙ 9,8 ∙ 1,22 = 7,3 m
Concludendo, l'altezza massima a cui arriva il masso è di 7,3 metri.
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