Esercizio sul cric idraulico
Esercizio svolto sul cric idraulico
Un sollevatore idraulico (o cric idraulico) è costituito da due pistoni uno di area di appoggio pari a 10 cm2 e l'altro di superficie maggiore.
Se la forza applicata al primo pistone ha modulo pari a 223 N ed è tale da produrre una forza di 175144 N sul secondo, determinare il raggio della superficie di appoggio del secondo pistone.
Svolgimento dell'esercizio
L'esercizio propone il caso di un cric idraulico costituito da due pistoni uno di area di appoggio pari a 10 cm2 e l'altro di superficie maggiore.
Sapendo che:
- la forza applicata al primo pistone ha modulo pari a 223 N;
- sul secondo pistone viene prodotta una forza di 175144 N;
si vuole determinare il raggio della superficie di appoggio del secondo pistone.
Il funzionamento del torchio idraulico si basa sulla legge di Pascal.
Chiamiamo S1 ed S2 le due superfici.
Se applichiamo una forza alla superficie S1 la pressione si trasmetterà anche alla superficie S2 che pertanto subirà una forza F2.
In particolare eguagliando le due pressioni:
P1 = F1 / S1
e
P2 = F2 / S2
si ha che:
F1 / S1 = F2 / S2
ovvero:
S2 = (F2 / F1) · S1
Sostituendo in modo opportuno i dati in nostro possesso, si ha che:
S2 = (175144 / 223) · 10 = 7854 cm2
Il raggio di questa sezione sarà pari a:
Pertanto il raggio della superficie di appoggio del secondo pistone del cric idraulico è pari a 50 cm.
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