Condensazione di Claisen
Sintesi dei β-chetoesteri
Se si tratta un estere con un alcossido (R'O−), due delle molecole dell'estere vanno incontro ad una reazione di autocondensazione con formazione di un β-chetoestere ed un alcol.
La reazione è generale per gli esteri che contengono almeno due α-idrogeni e viene chiamata condensazione di Claisen.
La base da utilizzare è l'alcossido dell'estere (R'O−).
Se infatti si utilizzasse lo ione idrossido OH−, si otterrebbe come risultato il processo di saponificazione.
Se come base si utilizzasse invece un altro alcossido, si otterrebbe una transesterificazione con formazione di un β-chetoestere non desiderato.
Meccanismo della reazione
Se si tratta l'acetato di etile con etilato sodico, si ottiene in larga percentuale il 3-ossobutanoato di etile (o etil acetoacetato o estere acetacetico) e alcol etilico.
La reazione avviene secondo cinque passaggi diversi.
Nel primo passaggio della reazione lo ione etilato (CH3CH2O−) attacca l'α-idrogeno dell'estere producendo lo ione enolato stabilizzato per risonanza.
Nel secondo passaggio della reazione vi è un attacco nucleofilo dello ione enolato al gruppo carbonilico di una seconda molecola di estere.
Si ottiene un intermedio tetraedrico anionico.
Nel terzo passaggio si ha la dissociazione dell'intermedio tetraedrico con formazione dell'estere acetacetico (β-chetoestere).
Nel quarto passaggio della reazione lo ione etossido deprotona l'estere acetacetico.
Nel quinto passaggio della reazione si procedere con una eventuale acidificazione della miscela allo scopo di isolare la forma neutra dell'estere acetacetico.
Condensazione di Claisen intramolecolare
Tale reazione è nota con il nome di condensazione di Dieckmann.
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