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Sisal fibra tessile

Caratteristiche e produzione del sisal

Il sisal è una fibra tessile ottenuta dal tessuto connettivo di una pianta nota con il nome di Agave sisalana, originaria dell'America Centrale ma coltivata attualmente anche in Africa Orientale, Brasile e Haiti.

L'Agave sisalana è una pianta a foglia carnosa terminante a punta con aculei lungo il margine; le foglie sono verde omogeneo in alcune specie, verde bottiglia con bordi gialli in altre.

Con macchine speciali le foglie mature sono spezzate, così da estrarre la fibra che viene poi lavata ed essiccata.

Si ottengono filamenti lunghi da 60 a 120 cm con le fibrille unite da una gomma simile al caucciù; le singole fibrille sono lunghe dai 4 ai 6 mm con un diametro oscillante dai 20 ai 40 µm (1µm = 1 micrometro = 10-6 m).

La fibra è bianco-avorio o leggermente gialla, ruvida, molto resistente anche all'acqua salata ma rigida e tendente a spezzarsi per uso prolungato.

La fibra tessile prende il nome dalla città di Sisal, nella penisola dello Yucatan (Messico), dal cui porto avveniva l'esportazione.

Agave sisalana

Agave sisalana

Usi del sisal

Il sisal è una fibra naturale usata principalmente per cordami, anche marini, cinghie, ceste, tappeti, corde per amache e altri manufatti.

gomitolo sisal

Gomitolo di spago in sisal

L'importazione italiana negli ultimi anni ha raggiunto valori piuttosto elevati e pertanto rappresenta una fonte non indifferente nel mercato italiano delle fibre vegetali.

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