Calcestruzzo
Caratteristiche e proprietà della calcestruzzo
Il calcestruzzo è un materiale di vastissimo uso in ambito edilizio, che viene ottenuto miscelando un legante idraulico, un materiale inerte e acqua.
Il calcestruzzo è, al momento della preparazione, una massa plastica, lavorabile, che si può foggiare in una grande varietà di forme; la resistenza meccanica si sviluppa in seguito alla reazione di idratazione tra il cemento e l'acqua.
I prodotti, soprattutto silicati idrati di calcio, alluminati idrati di calcio e idrato di calcio, sono relativamente insolubili e fissano il materiale inerte in una matrice indurita.
Colata di calcestruzzo.
Il calcestruzzo è notevolmente più resistente alla compressione che alla trazione. Per strutture che devono sopportare solo sforzi di compressione, come dighe a gravità e blocchi di fondazioni, non è necessario rinforzare il calcestruzzo.
Quando invece la struttura deve sopportare anche sforzi di trazione, nel calcestruzzo vengono immersi tondini di acciaio: il materiale viene allora detto cemento armato.
Materie prime del calcestruzzo
Come si è precedentemente detto, il calcestruzzo è un materiale ottenuto miscelando un legante idraulico, un materiale inerte e acqua.
Come sostanza legante viene normalmente usata il cemento Portland. Molto usato, soprattutto in Italia, è anche il cemento pozzolanico (miscela di Portland e pozzolana), la cui applicazione maggiore si ha nelle costruzioni idrauliche.
Il materiale inerte è tratto da rocce eruttive, sedimentarie e metamorfiche; le sabbie e le ghiaie naturali sono materiali inerti ampiamente impiegati, ma il materiale inerte per calcestruzzo più largamente usato è il pietrisco, ottenuto per frantumazione di rocce.
Materiali inerti leggeri, ottenuti partendo da argille, scisti, ardesia e scorie, vanno assumendo importanza sempre maggiore. Questi materiali inerti possono risultare economicamente vantaggiosi per il minor peso e anche per le ottime proprietà isolanti termiche e acustiche che conferiscono al calcestruzzo; d'altro canto il calcestruzzo risulta con proprietà meccaniche più scadenti.
Additivi
A seconda delle proprietà che deve avere, talvolta vengono aggiunti al calcestruzzo, nel momento della sua preparazione, alcune sostanze chiamate additivi. Tra essi ricordiamo:
- acceleranti: sono additivi che aumentano la velocità di idratazione del legante che si traduce in un minor tempo di presa;
- ritardanti: sono additivi che diminuiscono la velocità d'idratazione del cemento, aumentando con ciò il tempo di presa;
- aeranti: sono additivi che facilitano l'incorporamento di aria nel calcestruzzo. L'aria incorporata produce un calcestruzzo molto resistente al gelo e al disgelo;
- plasticizzanti: sono così chiamati quegli additivi che aumentano la plasticità del calcestruzzo durante l'impasto;
- idrofughi e impermeabilizzanti: questi prodotti riducono la permeabilità del calcestruzzo all'acqua e l'assorbimento dell'acqua stessa;
- pigmenti coloranti: sono ossidi minerali impiegati per conferire una colorazione al calcestruzzo.
Impieghi del calcestruzzo
Il calcestruzzo ha una grande varietà di applicazioni. Nelle costruzioni edilizie esso è usato per plinti, fondazioni, pilastri, travi, pareti e coperture.
Altre importanti applicazioni del calcestruzzo si hanno nella pavimentazione stradale, nelle piste per aeroporti e nei ponti.
Il calcestruzzo è anche molto usato in opere idrauliche: per la costruzione di dighe, come per canali d'irrigazione, opere di derivazione, impianti per il trattamento di acque luride e condotte per la distribuzione dell'acqua. In notevole quantità è usato in forma di pezzi prefabbricati.
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