Anticrittogamici
Caratteristiche e proprietà degli anticrittogamici. Vendita anticrittogamici
Si definiscono fungicidi o anticrittogamici i prodotti chimici atti a distruggere, inibire o inattivare i funghi in modo da impedirne la crescita.
In genere il termine ha un carattere pratico, indica cioè i prodotti chimici usati per proteggere piante, tessuti, legno e qualsiasi altro prodotto soggetto all'attacco di funghi o muffe.
Classificazione degli anticrittogamici
A seconda del campo d'uso, i fungicidi si dividono in due grandi categorie:
- fungicidi agricoli, usati per combattere le malattie fungine delle piante;
- fungicidi industriali, adoperati per la sterilizzazione e la preservazione di prodotti industriali, quali legno, prodotti tessili, cuoio, materie plastiche, prodotti farmaceutici e cosmetici, ecc.
Quasi tutti i fungicidi agricoli attualmente in uso si comportano, nei riguardi delle piante, come ectofitici, non penetrano cioè all'interno di queste, ma esplicano sulle foglie e sui frutti una protezione in superficie generalmente di tipo preventivo o profilattico e in qualche caso anche di tipo curativo.
Diversi tipi di fungicidi oggi conosciuti sono invece di tipo endofitico, cioè capaci di penetrare all'interno delle piante; questi penetrano all'interno della pianta ed esplicano l'attività fungicida soltanto a breve distanza dalla superficie esterna degli stessi organi trattati.
Gli anticrittogamici (o fungicidi) si possono dividere, a seconda della loro natura chimica, in due gruppi principali: inorganici e organici.
Sono anticrittogamici inorganici: lo zolfo e alcuni suoi derivati, alcuni composti del rame (tra cui il più importante è il solfato di rame), alcuni composti del nichel.
Sono anticrittogamici organici: i derivati del benzene, i derivati della 8-ossichinolina, i chinoni e i derivati dell'acido ditiocarbammico.
Vendita anticrittogamici
Di seguito è possibile acquistare anticrittogamici in vari tipi di confezione.
Fungicida prati piante ornamentali
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