Determinazione dell'ammoniaca nelle acque
Relazione di laboratorio: determinazione dell'ammoniaca nelle acque
Introduzione
Le sostanze proteiche per degradazione batterica subiscono una serie di reazioni che portano alla formazione dell'ammoniaca.
Il processo può essere rappresentato in questo modo:
sostanze proteiche → polipeptidi → peptoni → amminoacidi → urea → ammoniaca
La presenza di ammoniaca nelle acque in quantità apprezzabile (> 0,2 ppm) è indice di inquinamento derivante dalla presenza di liquami, scarichi domestici, scarichi di allevamenti, ecc.
Scopo dell'esperienza
Ricerca qualitativa della presenza di ammoniaca in un campione di acqua.
Attrezzature
Bilancia tecnica
Cilindro graduato da 100 mL
Becher da 250 mL
Pallone tarato da 1000 mL
Provette
Materiali e reagenti
Ioduro di potassio KI solido
Cloruro mercurico HgCl2 solido
Carbonato di sodio Na2CO3 solido
Soluzione al 20% di carbonato di sodio Na2CO3
Soluzione al 20% di idrossido di potassio KOH
Campione di acqua inquinata
Procedimento
Preparare inizialmente il reattivo di Nessler.
Una volta preparato il reattivo, riempire per ⅔ una provetta con il campione di acqua inquinata e un'altra provetta con acqua distillata. Quest'ultima costituirà il campione in "bianco".
Aggiungere ad entrambe le provette una punta di spatola di carbonato di sodio Na2CO3 solido e lasciare a riposo per circa 30 minuti. In questo modo vengono precipitati i sali di Ca2+ e Mg2+ che potrebbero interferire con il saggio. Se si nota intorbidamento si decanta in un'altra provetta o si filtra.
Aggiungere ad entrambe le provette 15-20 gocce del reattivo di Nessler.
In presenza di ammoniaca il colore della soluzione vira dal giallo al giallo-arancio (per la descrizione delle reazioni si veda: reattivo di Nessler). Se la concentrazione di ammoniaca è sufficientemente alta, col passare del tempo la soluzione floccula e precipita.
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