Nome primitivo di dispiacere
Qual è il nome primitivo di dispiacere?
Il nome, detto anche sostantivo, è la parte variabile del discorso che serve a indicare (o nominare) quando parliamo o scriviamo, persone, animali, cose.
I nomi possono essere classificati in: concreti, astratti, primitivi, ecc.
Quali sono i nomi primitivi?
Sono detti "nomi primitivi" i nomi che non derivano da nessun altro nome e sono formati soltanto da radice e desinenza.
La radice è la parte iniziale e invariabile di una parola; la desinenza è l'elemento finale e variabile della parola stessa. La desinenza, unita alla radice di una parola, distingue il genere (femminile e maschile) e il numero (singolare e plurale).
Quali sono i nomi derivati?
I nomi derivati, come ad esempio dispiacere, sono nomi che si formano dalle radici dei nomi primitivi con l'aggiunta di opportuni prefissi o suffissi che ne modificano completamente il significato.
Vocabolo dispiacere
Dispiacere:
- costituire motivo di dolore, rammarico, disagio, noia: la sua presenza allieta tutti; ci dispiace molto che dobbiate andare via.
- formula di cortesia usata per scusarsi ed esprimere il proprio rammarico: mi dispiace che la faccenda sia andata a finire male; credimi, ci dispiace tantissimo.
- formula di cortesia usata per domandare favori, permessi: ti dispiace prestarmi il tuo libro?
- formula di cortesia usata per chiedere l'assenso di qualcuno: se non ti dispiace, cambio il mio bicchiere con il tuo; se non le dispiace, verrò da lei domani.
Qual è il nome primitivo di dispiacere?
Il nome primitivo di dispiacere è piacere; il suffisso dis- esprime valore negativo e fa quindi assumere al vocabolo un significato completamente opposto rispetto a quella della parola primitiva da cui deriva.
Quindi ricorda: dispiacere è un nome derivato il cui nome primitivo è piacere.
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