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Missile balistico

Che cos'è e come funziona un missile balistico?

Un missile balistico è un missile che segue una traiettoria di volo di tipo inerziale guidata solamente nella fase iniziale, con i propulsori in funzione, e successivamente, nella fase di volo senza spinta, una traiettoria balistica.

Durante la traiettoria il missile viene guidato fino a essere portato, a fine combustione, nelle condizioni precalcolate di posizione spaziale, orientamento, velocità; la successiva traiettoria balistica è data da un percorso ellittico i cui parametri sono determinati dalla quantità di moto a fine combustione, dall'accelerazione di gravità, diretta verso il baricentro della Terra, e dalla decelerazione impressa dalle resistenze aerodinamiche.

Il missile balistico differisce da quello guidato per il fatto che in quest'ultimo si ha un controllo della traiettoria durante la maggior parte del suo tempo di volo, dato dal sistema di guida, mediante applicazione di forze aerodinamiche o propulsive.

Il missile guidato viene scelto soprattutto per applicazioni che richiedano una traiettoria che sia interamente, o principalmente, all'interno dell'atmosfera: infatti le forze che agiscono sul missile in condizioni di volo atmosferico hanno un margine di imprevedibilità minore dell'errore proprio del sistema di guida.

Al contrario, poiché le forze aerodinamiche sono praticamente assenti fuori dell'atmosfera terrestre e le forze gravitazionali possono essere calcolate con precisione maggiore di quella che è propria del sistema di guida, il missile balistico è più comunemente impiegato per le applicazioni che richiedano che la maggior parte della traiettoria sia extraatmosferica.

Si noti che il missile balistico risulta molto spesso guidato: la guida può essere inerziale o radioinerziale, ma interviene soltanto nella prima fase del volo, quella atmosferica, e soltanto raramente nella fase finale di rientro.

Impiego dei missili balistici

Le caratteristiche di un missile balistico si adattano particolarmente bene alle esigenze di un ordigno militare in grado di distruggere un bersaglio, situato in un punto fisso della Terra, del quale siano conosciute le coordinate, a distanza di centinaia o migliaia di chilometri.

Il loro grande vantaggio come arma è dato dalla tipica capacità di percorrere enormi distanze in breve tempo e cadere sul bersaglio a velocità ipersonica.

Il lancio può avvenire sia da basi terrestri fisse (missili intercontinentali), sia da sottomarini in immersione e da naviglio di superficie e da aerei.

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