Unità di misura gas (Smc)
Qual è l'unità di misura dei gas? Che cosa rappresenta lo Smc?
Quando si legge la bolletta del gas, alla voce "consumi", è possibile notare che la quantità di gas consumata viene misurata in Smc. Ma cosa significa tale sigla?
In questa lezione vedremo a cosa si riferisce la sigla Smc e cosa rappresenta questa unità di misura.
Unità di misura dei gas
Lo Smc rappresenta un'unità di misura del volume dei gas, lo Standard metro cubo: un Smc è il volume in metri cubi di un gas misurato alla pressione di un'atmosfera e alla temperatura di 15°C.
Tale unità di misura viene impiegata poiché il volume dei gas è fortemente dipendente dalla temperatura (oltre che dalla pressione): all'aumentare della temperatura il gas è più rarefatto e quindi il suo volume aumenta (legge di Charles).
Ciò significa che il volume occupato da un gas dipende sensibilmente dalla zona in cui viene distribuito. Ad esempio, nel Meridione, nel corso dell'anno, la temperatura media ambiente è sensibilmente più alta che nel Settentrione e pertanto il volume occupato dalla stessa quantità di gas sarà maggiore che al Nord.
È quindi chiaro che non è possibile paragonare in maniera corretta la quantità di gas contenuta in un metro cubo tra zone climatiche aventi temperature medie diverse.
I contatori misurano le quantità di gas erogate in metri cubi ma, come si è detto in precedenza, il volume occupato da un gas dipende dalla temperatura.
È per questo motivo che le società di vendita del gas utilizzano un particolare fattore di unificazione della misura (noto come coefficiente C), con lo scopo di non penalizzare determinate aree geografiche piuttosto che altre: questo fattore di conversione permette di unificare le misure delle quantità di gas erogate riportandole in Smc (standard metri cubi).
L'Italia è suddivisa in sei differenti zone climatiche (zona A, zona B, zona C, zona D, zona E, zona F) a ciascuna delle quali viene applicato un determinato coefficiente C: ogni utenza sarà quindi soggetta a una particolare conversione del valore dei consumi a seconda della zona climatica di appartenenza.
Gradi giorno
Il criterio con cui vengono definite le sei differenti aree geografiche è il grado giorno: il GG rappresenta la differenza, estesa a tutti i giorni dell'anno, tra la temperatura ambiente (fissata a 20°C) e la temperatura media giornaliera. Tanto più il GG è elevato tanto più la rispettiva zona di appartenenza ha un clima rigido.
Legenda gradi giorno.
Ad ogni zona climatica corrisponde inoltre un numero massimo di ore giornaliere in cui, durante il periodo invernale, è consentita l'accensione degli impianti di riscaldamento.
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