Unità di misura della lunghezza d'onda
Qual è l'unità di misura della lunghezza d'onda?
Un'onda elettromagnetica è una forma di energia che si propaga sia nel vuoto che in qualsiasi mezzo materiale trasparente (acqua, aria, vetro, ecc.); è generata da una carica elettrica che subisce una accelerazione ed è dovuta alla contemporanea propagazione di un campo elettrico (E) e di un campo magnetico (B) oscillanti nel tempo.
Le onde elettromagnetiche sono quindi radiazioni che si propagano nello spazio a causa delle perturbazioni di un campo elettromagnetico. Esse sono trasversali rispetto alla direzione di propagazione; il vettore campo elettrico E, il vettore campo magnetico H e la direzione di avanzamento dell'onda costituiscono tre assi mutuamente ortogonali.
Nella propagazione dell'onda elettromagnetica il campo elettrico e il campo magnetico sono entrambi sinusoidali e tra loro perpendicolari.
Siccome l'interazione con la materia riguarda unicamente la componente del campo elettrico E, un'onda elettromagnetica viene descritta solitamente come l'oscillazione sinusoidale del campo elettrico.
In questa lezione non ci soffermeremo sulle proprietà delle onde elettromagnetiche ma focalizzeremo la nostra attenzione unicamente sull'unità di misura della lunghezza d'onda, una delle proprietà caratteristiche delle onde elettromagnetiche.
Che cos'è la lunghezza d'onda?
La lunghezza d'onda di un'onda elettromagnetica, solitamente indicata con la lettera λ (si legga "lambda"), rappresenta la distanza fra due punti massimi (creste) o due minimi (avvallamenti) dell'onda elettromagnetica, o più in generale la distanza tra due punti successivi in fase fra loro nel profilo spaziale (il profilo spaziale di un'onda elettromagnetica è il profilo dell'onda che si ottiene fissando il tempo e studiando come varia l'onda nello spazio).
Lunghezza d'onda.
SI tratta dunque di una lunghezza e come tale viene solitamente espressa in metri o in uno dei suoi multipli o sottomultipli: chilometri (1 km = 1000 m), centimetri (1 cm = 0,1 m), micrometri (1 µm = 10-6 m), nanometri (1 nm = 10-9 m) o picometri (1 pm = 10-12 m).
A seconda della lunghezza d'onda dell'onda elettromagnetica è preferita una unità di misura piuttosto che un'altra: nel caso dei raggi gamma, aventi valori di lunghezza d'onda molto piccoli, si preferisce l'utilizzo dei picometri mentre per quanto riguarda le microonde si preferisce l'utilizzo dei centimetri o dei metri; viceversa, per onde elettromagnetiche che ricadono nel campo del visibile la lunghezza d'onda viene solitamente espressa in nanometri (1 nm = 10-9 m).
Talvolta è possibile che le lunghezza d'onda di onde elettromagnetiche ad elevata frequenza vengano espresse in un'unità di misura non facente parte del Sistema Internazionale, l'angstrom: un angstrom corrisponde a 10-10 metri (1 Å = 10-10 m).
Esercizi sulle onde elettromagnetiche
Se ti interessano li trovi qui: esercizi sulle onde elettromagnetiche.
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