Numero quantico principale
Numero quantico principale: definizione e spiegazione
Il numero quantico principale n indica il livello energetico e la dimensione degli orbitali.
Possibili valori del numero quantico principale
Il numero quantico principale può assumere soltanto i valori interi 1, 2, 3, 4, 5,...ecc.
Quando il valore del numero quantico principale cresce, gli orbitali diventano più grandi, la loro energia aumenta e gli elettrroni sono più lontani dal nucleo.
Per n = 1 abbiamo lo stato a più bassa energia.
Tutti gli orbitali che sono caratterizzati dallo stesso valore di n appartengono allo stesso livello di energia.
Il numero massimo di elettroni presenti nel livello n è pari a 2·n2.
Quindi:
nel primo livello di energia (n = 1) ci potranno essere al massimo 2·12 = 2 elettroni
nel secondo livello di energia (n = 2) ci potranno essere al massimo 2·22 = 8 elettroni
nel terzo livello di energia (n = 3) ci potranno essere al massimo 2·32 = 18 elettroni
Secondo il modello atomico di Bohr, all'aumentare del valore di n, cioè all'allontanarsi dell'elettrone dal nucleo, passando da uno stato stazionario ad uno successivo, aumenta il contenuto di energia dell'elettrone in pieno accordo con la formula:
grazie alla quale è possibile determinare l'energia di un determinato livello n.
Per n tendente all'infinito, il valor di En tende a zero.
L'elettrone con n = 1 è quello con minore energia ma è anche quello più fortemente legato, perché è massima l'energia necessaria per strapparlo all'atomo e portarlo a distanza infinita.
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