Aliante
Che cos'è e come funziona un aliante?
Un aliante è un aeroplano senza motore.
Il volo di un aliante è un volo planato, realizzato su traiettorie discendenti in aria ferma. Se si vogliono compiere voli di durata e distanza notevoli è quindi necessario sfruttare le correnti ascensionali di masse d'aria di diversa origine, quasi sempre presenti nell'atmosfera.
Il volo planato di un aliante è quindi dovuto all'azione di correnti termiche ascensionali d'aria, con alternanze di salite e di voli planati in discesa. Le correnti ascensionali possono essere causate da moti convettivi dell'aria riscaldata dall'irraggiamento del terreno (correnti termiche) oppure dall'azione di rilievi montuosi (correnti dinamiche e correnti ondulatorie).
L'abilità del pilota è un fattore determinante per il guadagno di quota di volta in volta ottenibile con lo sfruttamento di tali correnti ascensionali.
Il volo planato di un aliante è dovuto all'azione di correnti termiche ascensionali d'aria, con alternanze di salite e di voli planati in discesa.
In passato, nella costruzione degli alianti si facevo ricorso quasi esclusivamente al legno; oggi giorno gli alianti hanno strutture in leghe metalliche leggere a base di alluminio. Tali strutture sono molto costose, specie se costruite in un piccolo numero di esemplari. L'uso delle materie plastiche va invece sempre più diffondendosi nella costruzione di parti degli alianti.
Classificazione degli alianti
Gli alianti sono di solito suddivisi in libratori e veleggiatori:
- i libratori hanno efficienze aerodinamiche modeste e velocità di discesa, in planata, superiori a 2 m/s;
- i veleggiatori, sono più avanzati (rispetto ai libratori) sotto l'aspetto del progetto aerodinamico e strutturale; hanno velocità di discesa in volo planato inferiori a 1 m/s.
Parti fondamentali di un aliante
Nella figura seguente si ha la veduta generale di un aliante con la nomenclatura dei componenti fondamentali.
Parti fondamentali di un aliante: Di = direttori; Al = alettoni; ABU = , alette del bordo d'uscita; Fr = freni aerodinamici; De = deriva; Ti = timone; St = stabilizzatore; Ac = alette correttrici di assetto.
Nelle immagini seguenti sono invece rappresentate due configurazioni geometriche del profilo alare visto in sezione:
in b) con alettoni retratti (configurazione del profilo alare durante il volo di crociera);
in c) con alettoni estratti (configurazione del profilo alare durante il volo di salita).
Gli alianti, grazie alle loro ben profilate fusoliere, di ridottissima sezione frontale, e grazie alle loro ali a sbalzo di elevato allungamento, hanno raggiunto rapporti di planata (distanza percorsa rispetto alla perdita di quota in aria ferma) fino a un rapporto di 42:1 e velocità minime di discesa dell'ordine di 0,5 m/s.
È stato così possibile eseguire con alianti voli di eccezionale lunghezza e raggiungere quote vicine a quelle della stratosfera.
Tecniche di decollo
Gli alianti possono sfruttare per la partenza sia la trazione di un cavo che si avvolge su un verricello sia l'autotraino; nella maggior parte dei casi - però - la partenza avviene a rimorchio di un aeroplano a motore.
Quest'ultimo metodo permette infatti all'aliante di iniziare il volo veleggiato nella località e alla quota più opportuna, anche in relazione alla vicinanza di masse d'aria ascensionali.
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