Colchicina
Che cosa è la colchicina?
La colchicina è un alcaloide - presente nei semi e in altre parti di una gigliacea, il Colchicum autumnale e in piante del genere Gloriosa (Androcymbium e Merendera) - i cui estratti sono stati usati nella cura della gotta.
Allo stato puro la colchicina si presenta come una polvere molto solubile in acqua, di colore giallo chiaro - verdino che fonde alla temperatura di 156°C. È una sostanza estremamente tossica; la dose mortale è di appena 3 mg.
Ha formula bruta C22H25NO6 e una massa molare di 399,4426 g/mol. Presenta la seguente struttura chimica:
Struttura chimica della colchicina.
La colchicina influisce sul decorso della divisione cellulare; infatti in soluzioni molto diluite arresta la mitosi allo stadio di metafase, impedendo la formazione del fuso.
L'effetto finale consiste in genere nella moltiplicazione dei cromosomi non seguita dalla divisione cellulare: viene perciò raddoppiato il corredo cromosomico della cellula.
La mitosi colchicinizzata è dunque un valido mezzo per produrre cellule poliploidi; nei vegetali e nelle cellule coltivate in vitro i risultati sono ormai facilissimi da ottenere.
Allo scopo di creare cellule altamente poliploidi dotate di scarsa capacità di riprodursi, la colchicina fu suggerita come mezzo ostacolante la crescita dei tumori, ma con scarsi risultati.
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